Regia di Spike Lee vedi scheda film
VOTO 7/8 VERO Ormai è raro vedere un film, specialmente americano-mainstream, che sperimenta sulle immagini e sul sonoro creando una visione, in fondo cogliendo il "mistero" del cinema. Spike Lee è ispirato e ci trasmette l'intimismo malinconico del soggetto senza dimenticarsi del ritmo e del sopracitato "senso della visione". Fondamentale per la resa della pellicola sono anche gli attori, decisamente in gran forma, capaci di rendere ogni piccolo gesto un grande gesto narrativo. Un film che sa di vero, indagando nelle piccole azioni e nei grandi orrori (11.09.01), con un finale simbolicamente sospeso tra dubbi e certezze, un po' come la vita di tutti i giorni, come i posti che frequentiamo (splendida NY) e le idee che abbiamo, alla faccia del politicamente corretto. Grandi i titoli iniziali.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta