Regia di Alan Parker vedi scheda film
Anomalo Kevin Spacey, meno sornione del solito in una pellicola smaccatamente cinica e dai colpi bassi poco prevedibili ma anche congegnati con qualche discrepanza di troppo. La cupezza della storia ha certamente influito sullo Spacey "dominante", cui siamo in qualche modo avvezzi, smorzandone i toni effervescenti e l'epilogo (che non staremo a rivelare) contribuisce alle forzature narrative più di quanto non si creda.
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