Regia di Alan Parker vedi scheda film
Questo film Dead man walking l’ultimo appello The last dance con Sharon Stone film imperdibili da stravedere.
The life of David Gale U.S.A., Germania, Regno Unito 2003 la trama: David Gale è condannato a morte per stupro ed omicidio ed è rinchiuso nel braccio della morte nel carcere di Huntsville in Texas. A tre giorni dall’esecuzione della sentenza il suo avvocato Braxton Belyeu ha concesso dietro il compenso di mezzo milione di dollari di far rilasciare un’intervista esclusiva al suo assistito David Gale. Come inviata speciale viene appositamente richiesta una giovane ed ambiziosa giornalista, specialista in servizi delicati ed importanti Bitsey Bloom, nota per la sua riservatezza e capace, pur di non tradire le sue fonti di affrontare anche il carcere, quindi una donna molto affidabile. Bitsey sarà affiancata nella missione da Zack Stemmons un giornalista alle prime armi. La recensione: Alan Parker il regista di importanti film come “Fuga di mezzanotte”, “Spara alla luna”, “Saranno famosi”, Mississippi burning-Le radici dell’odio”, “Birdy le ali della libertà”, con un meraviglioso Nicolas Cage, qui in veste di produttore esecutivo, ci regala con il suo ultimo film una profonda ed intima riflessione sulla pena di morte e sul ruolo degli attivisti intorno al fenomeno, i favorevoli ed i contrari ai confini del più becero fanatismo, film indicato per analisi e dibattiti intorno all’annoso tema sul diritto di adoperare la pena di morte. Il film è un dramma di sconvolgente potenza, con un super cast di attori. Eccezionali sono i due protagonisti Kevin Spacey(David Gale il condannato a morte ) e Kate Winslet(Bitsey Bloom la giornalista). Il film non si basa su una classica storia vera, ma è un racconto di pura fiction, tutto sembra realistico, per coinvolgere emotivamente lo spettatore però. Un film duro e profondo che mi ha entusiasmato, per la trama ricca di colpi di scena fino al gran finale che non si può svelare,ma quello che vediamo su un vhs ci svela una verità incredibile ed inaspettata, il classico colpo di scena mirabolante. Un film molto intelligente, come solo Alan Parker poteva girare, un regista che mi è sempre piaciuto fin dal suo esordio in “Fuga di mezzanotte”, sulle carceri turche, naturalmente ambientato in un altro paese Malta. In David Life riesce a dare un tocco di vero autore, tutti i dettagli sono importanti ed è decisivo per l’ottimo risultato il contributo del direttore della fotografia Michael Seresin, il regista del cult movie degli anni ottanta “Homeboy del 1988”, per la precisione, oltre i due protagonisti sono veramente bravi tutti gli attori di contorno cito la bellissima Rhona Mitra nel ruolo significativo di Berlin la studentessa che mette nei guai il professore David Gale, Matt Craven(Dusty Wright) ruolo chiave nell’economia del film, vedere per credere, ed infine il veterano di tanti bei film Leon Rippy l’avvocato difensore Braxton. Un film per chiudere da vedere se si ama il filone carcerario, la trama si segue in modo attento, ci sono consueti flashback, ma non appesantiscono la visione, perché il quadro d’insieme rimane nitido e chiaro, coinvolge emotivamente e grazie al finale unico non si rimane indifferenti. Voto 8 Interpreti e personaggi Kevin Spacey: David Gale Kate Winslet: Bitsey Bloom Laura Linney: Constance Harraway Lee Ritchey: Joe Mullarkey Gabriel Mann: Zack Stemmons Matt Craven: Dusty Wright Jim Beaver: Duke Grover Rhona Mitra: Berlin Leon Rippy: Braxton Belyeu Melissa McCarthy: Nico/Goth Girl Michael Crabtree: Governatore Hardin Cleo King: Barbara Kreuster
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