"Quando sei giovane le tue potenzialità sono infinite, potresti fare qualsiasi cosa, potresti essere Einstein, potresti essere Di Maggio, poi arrivi ad una età dove ciò che potresti essere, va a sbattere con ciò che sei stato, non eri Einstein, non eri niente... è un brutto momento."
Film decisamente intenso e difficile , ma entrarci dentro a piedi uniti è la cosa migliore che si possa fare.
Pellicola decisamente diversa dalle altre , difficoltoso catalogare e etichettare genere e mood , i quali variano da una scena all'altra.
Parliamo della biografia del celeberrimo Chuck Barris, presentatore iconico di TV spazzatura americana negli anni 70/80.
La sua vita di presentatore si interseca con una seconda vita segreta come killer assoldato dalla CIA
(fra l'altro nella vita vera sembra che tutto ciò che Chuck dica di aver fatto sia falso , smentito più volte dalla stessa CIA).
Enorme prestazione di Chuck Rockwell , che confeziona il ritratto di un uomo che soccombe alle sue stesse azioni , trascinando sè stesso in un vortice di eterna infelicità , ad un passo dalla schizofrenia.
Noto con dispiacere che tutte le critiche sono legate alla pesantezza del film, io sono dell'idea che ogni film va visto nel giusto momento , e probabilmente io ho scelto quello giusto perchè ho apprezzato tantissimo ogni scelta di Clooney alla regia.
VOTO : 7/8
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