Regia di Claude Chabrol vedi scheda film
Il grande Chabrol torna sui suoi passi. E ci regala un'altra variazione sul tema della borghesia medio-alta coi suoi altarini più o meno nascosti. Mette molta carne al fuoco il regista francese: gli incroci di due famiglie, il dibattito politico contemporaneo, un amore giovanile negato, sospetti e tradimenti, segreti e rancori. Il film procede sornione fino alla svolta finale, coi nodi che vengono al pettine e i misteri svelati. Attori bravi, come al solito, con menzione di merito per la zietta anziana, vero e proprio cardine del film. Niente di clamoroso, anzi Chabrol ha fatto di (molto) meglio. Rimane comunque un lavoro di classe, che illumina il palinsesto di una serata televisiva così così.
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