Regia di Steven Spielberg vedi scheda film
Potente thriller televisivo scritto da Richard Matheson e diretto da Steven Spielberg. Il protagonista è David Mann (il nome sembra evocare il giovane Davide che si scontrò con il filisteo gigante di nome Golia), un commesso viaggiatore che lascia la sua casa per commissioni di lavoro. Attraversa alcune strade isolate della California e sorpassa un camion di benzina arrugginito sulla stessa direzione di marcia. Il camion lo sorpassa e ripassa pericolosamente; al fastidio iniziale si aggiunge un minaccioso duello ingaggiato dal camionista che sembra conoscere ogni mossa dell’automobilista. Il camionista si gode il gioco al gatto e topo, fino alla conclusione micidiale.
Questo film ha posto il regista Steven Spielberg alla ribalta, ed è il suo primo vero lungometraggio. Molti editori hanno lavorato al film, ma il marchio di Spielberg è radicale ed evidente. Questo è il 'primo' Spielberg, questo film è il naturale preludio di un grande regista che poi avrebbe dato origine al successivo epico duello del "Lo squalo".
Il film è stato girato in due settimane. Spielberg riesce a generare più suspense di alcuni dei film del migliore Alfred Hitchcock, al quale Spielberg dice di essersi palesemente ispirato. Dichiarandolo il suo modello di regista. "Duel" rientra nella grande tradizione di altri film di suspense autostradali, come "The Hitcher". Purtroppo, cade anche nella stessa trappola. Il corpo del film è più emozionante del finale. La tensione è palpabile e intensa per tutto il film.
Ho avuto la fortuna di vedere la versione del film in DVD, di recente uscita, che contiene una serie di extra davvero interessanti e utili, che rendono più proficua la visione del film. Ci sono interviste a Spielberg e Matheson, un trailer, note di produzione, cast e filmografie dell'equipaggiamento.
Un interprete speciale merita una menzione: il camion di benzina Peterbilt, che insegue David Mann a bordo della sua Plymouth Valiant, rosso ciliegia, attraverso i canyon del deserto. Il camion è spaventosamente mostruoso e sembra dominato da una personalità malvagia. E’ coperto di ruggine e olio e il camionista non si vede mai, ciò rende il veicolo più pericolosamente dotato di anima propria e personalità.
Questo film ha lanciato la carriera di Spielberg, il mio regista preferito, ed è divertente vederlo parlare con tanto affetto per questo suo piccolo film, che gli ha dato i natali professionalmente. E' anche divertente e per essere un thriller questo è tanto. Voto 7 strapieno, ci va stretto.
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