Regia di Gabriele Muccino vedi scheda film
Muccino è un gran furbo ma stavolta non gli riesce di ripetere l'exploit che gli era riuscito con il precedente L'ultimo bacio.Ho avuto successo parlando della crisi dei trentenni?E allora adesso parliamo della crisi dei quarantenni,avra'pensato il buon Gabriele...Qui se possibile vengono amplificati i germi dei difetti che si intravedevano nel film precedente.Il film è fluido,scorrevole passa con scioltezza da una storia all'altra di quelle che narra ma fa restare tutto appositamente in superficie,non si addentra nelle problematiche,nelle ragioni che provocano la crisi di questa famiglia media che vorrebbe essere il ritratto della societa'odierna...e i movimenti di macchina impazzano....gli attori sono anche bravi,stupisce anche la Bellucci che recita a tutto tondo mentre la Morante da'un'altra delle sue caratterizzazioni nevrotiche..non brutto ma furbo,vagamente ricattatorio,patinato inutilmente e con una fastidiosa sensazione di deja vu...
recita anche....
come dice la sorella c'ha uno straccio in bocca ,ma è simpatico
bellina la tipa
caratterizzazione nevrotica tipica
un cane bastonato
sa rendere il racconto fluido ...furbo piu'che bravo...
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