Regia di Massimo Martelli vedi scheda film
Alcuni degli interpreti de Il segreto del successo sono nomi di punta della comicità "televisiva" di questi ultimi anni (Enzo Iacchetti, Giobbe Covatta, Francesco Paolantoni e gli stessi protagonisti principali Paolo Maria Veronica e Roberto Malandrino). I "cammei" di rilievo sono quasi tutte facce note del piccolo schermo: Enrico Mentana, Marco Giusti, Carlo Freccero e Pietro Taricone. La vittima presa di mira è sì il mondo dello spettacolo nelle sue più diverse espressioni ma è indubbio che particolare occhio di riguardo sia riservato ai perversi e "misteriosi" meccanismi che regolano lo showbusiness televisivo. Ma Il segreto del successo diretto da Massimo Martelli (regista teatrale e cinematografico, autore televisivo amato ed innamorato dei comici!) non ha né i tempi, né la struttura e né tantomeno i ristretti confini di tanta fiction televisiva così segnalandosi come uno dei rari casi di trasmigrazione dal piccolo al grande schermo di discreta riuscita. La "docu-commedia" di Martelli ( anche "Indagine su due artisti al di sopra di ogni sospetto"!) è una storia vera che non è mai accaduta - ma che potrebbe accadere - e racconta le rocambolesche avventure di Cico e Bob (intervallate da interviste – vere o false?- a grandi personaggi della cultura, della scienza e dello spettacolo) che da vent’anni arrancano in cerca di successo e che riescono ad agguantarlo quando, per una serie incredibile di coincidenze, vengono dati per morti così provocando un immediato successo postumo dagli esiti imprevisti! Parabola e leggero, ironico pampleth contro le false lusinghe e mediocrità di un successo fatto di corpi ma non di anima, di apparenza e non di contenuti, "l’operina" lascia il segno per la sua schiettezza e lucidità di sguardo, per un ritmo serrato e ben sostenuto (ottimo il lavoro della montatrice Esmeralda Calabria) e per l’insana incoscienza di "usare" v olti noti della tv offrendo loro personaggi e caratteri a tutto tondo. E se Antonio Catania/Zoccolini (voce narrante del film e manager spregiudicato della coppia… e sempre presenza felice di tanto cinema italiano di questi ultimi tempi!) si accontenta di vivere "del 10% del successo degli artisti della sua scuderia", Massimo Martelli parimenti si mette sempre "al servizio" dei suoi attori/amici con i quali da anni ha formato un affiatato gruppo disegnando così un suo personale ed atipico percorso cinematografico che per la sola difficoltà ad incasellarlo in un preciso filone o schema obsoleto di diverso cinema italiano ce lo fanno apprezzare e gustare con più sincera simpatia!
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