Nell'appartamento di un algido palazzone traslocano Yoshimi e la sua figlioletta, contesa dall'ex marito. A causa di un'infiltrazione, gocce d'acqua cominciano a cadere in casa dal soffitto. Come non bastasse, Yoshimi è terrorizzata da strane apparizioni, fantasmatiche presenze legate alla storia di una bambina uccisa un paio d'anni prima in quel palazzo...
Note
Dall'autore del cult movie Ring, un nuovo horror che entra nella testa diretto come un coltello. Spavento a ventiquattro carati e punti di vista originali sul genere e i suoi stereotipi (come l'acqua, elemento "mortale"). Non un capolavoro, ma avercene...
La prima ora è un noiosetto dramma familiare, poi il ritmo cambia e qualche salto sulla poltrona giustifica il prezzo del biglietto. Nonostante l'impegno del regista (bravo soprattutto nelle atmosfere) il risultato è mediocre (2009).
Jhorror di mediocre fattura (2022). Voto: 2 stelle e mezza
Un horror (?) claustrofobico che dice poco e allo stesso modo mostra poco, incentrato su un dramma familiare accaduto nel palazzo in cui si svolge il film: da questo regista mi sarei aspettato molto di piu'. Veramente brutto.
Per lunghi tratti non ho capito se fosse un film sentimentale o un horror… ma alla fine ho capito, non e' ne l'uno ne altro e solo un polpettone che non decolla mai, meno male che dura poco :)
La tensione in alcuni momenti è palpabile. Un horror notevole e dallla soluzione originale. Il finale però risulta un po' posticcio e decisamente superfluo.
credo che come sà giocare Hideo Nakata con l'acqua non lo sà fare nessun altro regista. vedere per credere! (anche gli altri suoi film altrimenti non ha senso!)
Un film inquietante come pochi,che riesce a raggiungere i territori "alti" della poesia e terminare con una struggente sensazione quasi palpabile di rimpianto per un passato ormai irrimediabilmente perduto. Un horror dunque? Molto di più.
J-horror dall’intreccio più esistenzialista che thrilling nel quale si interfacciano e convivono conflitti interiori e rebus esteriori. Dopo "Ringu" Hideo Nakata torna con un racconto femmineo di vita e morte, stretto fra le tradizioni filmiche del suo paese e due meraviglie estetiche: il volto di Hitomi Kiroki e lo scenario del palazzo-prigione. Malinconico. leggi tutto
mah,mi ricordo di averlo visto su mtv e pensavo di aver messo qualche tempo fa l'opinione cmq.,ricordo che non mi disse molto in fatto di horror.voto.5. leggi tutto
nient'affatto convincente. Alcune intuizioni e belle suggestioni non bastano a coprire la scarsezza della storia (noiosa) e un meccanismo horror abbastanza piatto. Due grandi scene (entrambe nell'ascensore) e un climax rovinato da un controfinale inutile e pallosissimo. Mi tengo Tsukamoto e Argento... leggi tutto
Dopo la separazione dal marito, Yoshimi va a vivere insieme alla figlia piccola in un appartamento dentro un palazzo malmesso. Alcune infiltrazioni d’acqua, apparentemente innocue, anticipano degli inquietanti episodi che non tarderanno a manifestarsi. Già regista del fortunato Ring, con Dark Water (2001) il regista Hideo Nakata crea una trama che, metaforicamente, descrive…
J-horror dall’intreccio più esistenzialista che thrilling nel quale si interfacciano e convivono conflitti interiori e rebus esteriori. Dopo "Ringu" Hideo Nakata torna con un racconto femmineo di vita e morte, stretto fra le tradizioni filmiche del suo paese e due meraviglie estetiche: il volto di Hitomi Kiroki e lo scenario del palazzo-prigione. Malinconico.
Oggi, 19 luglio 2021, Nakata Hideo compie 60 anni. Rispetto ad altri Autori da me affrontati in questi anni, con playlist monografiche o post retrospettivi, non ho seguito la sua filmografia con lo stesso interesse e…
Ville accanto al cimitero, case di anime erranti, dimore teatro di malevoli sortilegi. Ancora: case del male, nere, grondanti sangue, sperdute nel parco, proiettanti ombre lunghe e con finestre sorridenti, magari…
Venerdì 13, quale giorno migliore per continuare la bella iniziativa di supadany con un mini-sondaggio sugli horror preferiti dagli utenti di Filmtv? Io ne ho inseriti 10, a voi il compito di aggiungerne degli…
Il capolavoro di Nakata che gira questo trhiller-horror ambientandolo in un palazzo corroso dall'umidità(bellissima la fotografia che ti da proprio un senso di sporco e di freddezza). Il regista di Ringu riprende delle idee da quest'ultimo film ma perfeziona lo stile con inquadrature e movimenti di macchina per creare suspance;infatti è vincente l'idea di non familiarizzare mai col…
L'obiettivo è fare un elenco dei film Horror/Thriller o "weird" che ho trovato particolarmente spaventosi, originali, interessanti. Chiunque voglia consigliare qualche altro film di questo genere che…
Uno dei film più soporiferi e noiosi che abbia mai visto! I ritmi sono da casa per anziani, la tensione e la paura non sono minimamente presenti. Si tratta del classico filmaccio orientale che ha sfruttato la popolarita del già noioso The Ringh, per guadagnare denaro, sfruttando un pubblico che si spaventa DEL NULLA! Anoressico e privo di contenuti REALMENTE HORROR!
Alla voce "finale da brivido" nelle enciclopedie del cinema, dovrebbe esserci indicato questo film (assieme a 1408). I personaggi un po' grotteschi che a volte rovinano alcuni film, in questo caso rientrano in un clima di generale senso di impotenza per la soluzione del mistero. Gotico.
Una playlist dedicata (anche un po' polemicamente) a coloro che hanno seguito la moda dei Ju-On, Ringu, remake vari e se ne sono già dimenticati senza capire che questi erano solo una piccola appendice di una…
Sarebbe stato un capolavoro, secondo il mio modesto parere, se invece di fare un film horror, Hideo Nakata avesse colto la disperazione di quella povera bambina ed avesse calato l'atmosfera in un senso di disperazione e ineluttabilità. Fare diventare un film - congelarlo in un film, come l'architettura si dice che sia musica congelata - il grido di orrore e disperazione di quella bimba…
Genere troppo spesso snobbato, l'horror negli ultimi 10 anni ci ha regalato qualche piccolo film da tenere in considerazione. Dopo un'accurata riflessione ho notato come i nostri "cugini" transalipini e spagnoli stiano…
mah,mi ricordo di averlo visto su mtv e pensavo di aver messo qualche tempo fa l'opinione cmq.,ricordo che non mi disse molto in fatto di horror.voto.5.
"Dark Water" diretto
nel 2001 da Hideo Nakata,e devo dire che l'ho
trovato strepitoso.
La storia racconta di Yoshimi,che è alle prese
con il marito in una pesante battaglia legale per
l'affidamento della figlia e va a vivere con lei
in una nuova casa.
Ma proprio in questo appartamento comincia
una strana perdita di acqua nera che cade
dal soffitto.
E poi Yoshimi comincia a…
Dark water è uno dei pochi horror orientali che non ritengo ammorbante,riesce a evocare un fascino malsano con la sua ambientazione in un palazzaccio fetido e corroso dall'umidita'in una citta'sempre sotto le nubi e solo con qualche sporadico squarcio di sole ,nemmeno fosse una riedizione di Seven.Nakata conosce bene le regole per spaventare e la costruzione drammatica del film ne è la…
UN CULT.L'originale di Nakata ribalta sottilmente gli elementi.Non piu' il fuoco partorito dagli Inferi ma l'acqua e' l'elemento distruttivo,risolutore.Metaforico e psicologico, di grande impatto.
Nel Cinema,come in Natura,inondano,posseggono,nutrono,uccidono.Pure o violente.Sporche o mistiche.Alla radice della vita e di ogni cosa.A volte,nel titolo del film,solo una metafora riuscita.
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Commenti (12) vedi tutti
La prima ora è un noiosetto dramma familiare, poi il ritmo cambia e qualche salto sulla poltrona giustifica il prezzo del biglietto. Nonostante l'impegno del regista (bravo soprattutto nelle atmosfere) il risultato è mediocre (2009). Jhorror di mediocre fattura (2022). Voto: 2 stelle e mezza
commento di robynestaSemplice, lineare, profondo e sconvolgente. Nakata è come un poeta ermetico, poche parole e tanti fatti.
commento di GabryLedUn horror (?) claustrofobico che dice poco e allo stesso modo mostra poco, incentrato su un dramma familiare accaduto nel palazzo in cui si svolge il film: da questo regista mi sarei aspettato molto di piu'. Veramente brutto.
commento di steveun(f.) Straziante e poetico (ma anche profondamente inquietante).
commento di sasso67come quasi tutti i film giapponesi e piu tosto brutto e simile ad altri film gia visti
commento di danandre67Buonissimo horror d'atmosfera,tra i migliori ed originali degli ultimi anni.DA VEDERE;BUONO!
commento di GREENYPer lunghi tratti non ho capito se fosse un film sentimentale o un horror… ma alla fine ho capito, non e' ne l'uno ne altro e solo un polpettone che non decolla mai, meno male che dura poco :)
commento di Peppe82La tensione in alcuni momenti è palpabile. Un horror notevole e dallla soluzione originale. Il finale però risulta un po' posticcio e decisamente superfluo.
commento di screamcredo che come sà giocare Hideo Nakata con l'acqua non lo sà fare nessun altro regista. vedere per credere! (anche gli altri suoi film altrimenti non ha senso!)
commento di columbiatristara parte il finale che mi è piaciuto, il resto è un insieme di luoghi comuni del genere horror. prevedibili alcune scene, e brividi zero…
commento di Dr.LynchEbbene si'!!Mi sono spaventato a morte con questo capolavoro della tensione.Inquietante sin dall'inizio, nel finale si sobbalza e si piange.Lo Amo.
commento di superficie 213Un film inquietante come pochi,che riesce a raggiungere i territori "alti" della poesia e terminare con una struggente sensazione quasi palpabile di rimpianto per un passato ormai irrimediabilmente perduto. Un horror dunque? Molto di più.
commento di dandea