Trama
Lucca, inizi 900. Dopo il successo del primo romanzo, lo scrittore Augusto Pavinato attraversa una profonda crisi creativa. Vivacchia nella sua casa, circondato da un gruppo di amici falliti. Inaspettatamente a un pranzo incontra una persona destinata a cambiargli la vita: Antonia, la colta cuoca di una contessa, che accetta di trasferirsi da lui per allietare con la sua arte culinaria la vita dello scrittore e dei suoi amici. I due finiscono per sposarsi e Antonia comincia a scrivere, su quello che tutti credono il quaderno in cui annota le spese, uno straordinario romanzo che non pubblica per amore del marito sempre più in crisi.
Note
Il finale è a sorpresa, ma ciò che colpisce di più è la figura di Antonia, donna intensa, curiosa e intelligente, in anticipo sul suo tempo, unico personaggio a non avere un cognome, circondata da uomini meschini e ridondanti, e che riesce ad assolvere qualche scivolone macchiettistico di troppo e citazioni fuori luogo.
Trailer
Recensioni
Nell’ultimo film diretto da Tonino Cervi, l’eterno balletto tra amore e morte, il piacere e l’angoscia della scrittura, il cibo e il sesso, trova un naturale centro di gravità nella figura di Antonia, giovane e sensuale cuoca presso la casa di una contessa della lucchesia agli inizi del secolo scorso. Morta la contessa, Antonia approda nella casa di Augusto Pavinato, scrittore egocentrico… leggi tutto
1 recensioni sufficienti
Recensioni
"Sono tornato sul set per la sceneggiatura che mi aveva scritto il mio amico Rodolfo Sonego, per ribellarmi alla pigrizia che mi è congenita e per confermare che il futuro appartiene alle donne" sono queste le parole con le quali il regista Tonino Cervi , scomparso lo scorso Aprile 2002, ha motivato il suo ritorno dietro la macchina da presa (suoi anche i film "Il malato immaginario" e… leggi tutto
1 recensioni positive
Recensioni
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1 recensioni negative
Pare sia la moda del momento... dunque cimentiamoci ! (e chissà che non si possa usare tale strumento pure per affermare qualcosa che vada un centimetro Oltre il "siamo tutti uguali, pari diritti, uccidere…
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Alcuni esempi negativi e altri positivi di altrettanti generi di riferimento.
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Nell’ultimo film diretto da Tonino Cervi, l’eterno balletto tra amore e morte, il piacere e l’angoscia della scrittura, il cibo e il sesso, trova un naturale centro di gravità nella figura di Antonia, giovane e sensuale cuoca presso la casa di una contessa della lucchesia agli inizi del secolo scorso. Morta la contessa, Antonia approda nella casa di Augusto Pavinato, scrittore egocentrico…
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"Sono tornato sul set per la sceneggiatura che mi aveva scritto il mio amico Rodolfo Sonego, per ribellarmi alla pigrizia che mi è congenita e per confermare che il futuro appartiene alle donne" sono queste le parole con le quali il regista Tonino Cervi , scomparso lo scorso Aprile 2002, ha motivato il suo ritorno dietro la macchina da presa (suoi anche i film "Il malato immaginario" e…
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