Regia di Taylor Hackford vedi scheda film
Tra gli Stati Uniti e il Messico, si dipana una vicenda che rientra negli schemi classici del noir, con un uomo che indaga più per forza che per convinzione, a proposito di una bella donna che gli farà perdere la testa, e c'è pure la complicazione di un terzo incomodo dalla non piacevole professione di killer e gangster: certo, è comunque il remake di un classico del genere, "Le catene della colpa" di Jacques Tourneur, già autore de "Il bacio della pantera". Proveniente dal grande successo internazionale di "Ufficiale e gentiluomo", Taylor Hackford ha qui realizzato un thriller dagli impulsi contenutamente erotici, con un buon cast, in cui il bravo Jeff Bridges primeggia, con la partecipazione di un cattivo di lusso come Richard Widmark, e un discreto coinvolgimento da parte dello spettatore. In riva all'oceano, tra le rovine azteche, la storia è ben costruita, e si giunge al confronto finale corredato da pistola spianata con un buon carico di aspettative, non frananti come può accadere al termine di altri gialli.
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