Regia di Wei Liang Chiang, Aimee Yin vedi scheda film
FESTIVAL DI CANNES 77 - QUINZAINE DES CINÉASTES - MENZIONE SPECIALE DELLA GIURIA DELLA CAMÉRA D'OR
Mongrel è incentrato sul personaggio dolente e amorevole di Oom, un migrante di origine taiwanese, senza documenti e di professione assistente di cura, attività che esercita con amore e gran perizia, pur se da sutodidatta.
Nell'esercizio della sua attività, che il ragazzo pratica con scrupolo ed una cura maniacale nei confronti degli sfortunati suoi pazienti disabili e fisicamente e mentalmente gravemente compromessi, il ragazzo lotta per preservare la sua umanità, concentrandosi in particolare nella cura di una anziana madre e di suo figlio, paralizzato e con gravi problemi mentali.
Intanto il capo dell'organizzazione per cui lavora cerca di invischiare il ragazzo in un turpe commercio di anime e di organi, approfittando dei contatti che la sua organizzazione ha con i loro pazienti derelitti e al di fuori di ogni tutela legale e penale.
I registi Wei Liang Chiang e Aimee Yin, alla loro opera prima premiata con una menzione alla Caméra d'Or di Cannes 77, filmano la miseria e la povertà, e pure l'umiltà che risiede nel prendersi cura del proprio paziente ben al di là dei limiti concesso da una adeguata professionalità.
Il film si apre con la sconcertante immagine del protagonista intento a ripulire il suo paziente paraplegico dalle deiezioni corporali che lo hanno appena lordato nella zona centrale del proprio corpo ormai quasi privo di autonomia.
Mongrel riflette senza indugio sulla importanza di un rapporto umano che nobiliti chi si rende utile di fronte a troppe situazioni di indigenza ed impossibilità di altrettanti individui sfortunati a fare fronte alle minime azioni quotidiane necessarie per la singola indipendenza della persona, e si dimostra un'opera intensa e dolente, stilisticamente forte ed incisiva che riesce a fare il punto di come a volte la bontà umana possa affrontare e vincere certe incredibili cattiverie verso cui la razza umana pare fermamente indirizzata e protesa.
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