Regia di Constance Tsang vedi scheda film
FESTIVAL DI CANNES 2024 - SEMAINE DE LA CRITIQUE
Didi (Haipeng Xu) e Amy (Ke-Xi Wu) sono coinquiline che lavorano entrambe nello stesso squallido centro massaggi nella comunità cinese di New York.
Se un cartello sulla porta d'ingresso avverte i clienti che in quel centro massaggi non si eseguono servizi sessuali, si scoprirà come talvolta, su richiesta e per assicurarsi qualche introito straordinario, questa regola viene disattesa.
Le due amiche intime cercano vite più appaganti, con Didi entusiasta della sua nuova relazione con Cheung (il mitico attore feticcio di Tsai Ming Liang, Lee Khang Sheng), un uomo di mezza età che ha moglie e figlio che vivono a Taiwan e a cui voltura la maggior parte dei propri risparmi.
Le giornate sembrano scorrere tutte uguali, ma una mattina un tragico incidente a seguito di un tentativo di rapina, la storia sposta l'attenzione dalla povera Didi ad Amy, che all'improvviso si ritrova corteggiata da Cheung.
Ne nascerà un tenero rapporto tra due anime vinte e piegate da una durezza di vita che li trova sradicati, spesso rassegnati, ma mai vinti di fronte al sopraggiungere di un sentimento finalmente genuino e condiviso.
Il primo, intenso e vitale film della filmaker americana di origine cinese Constance Tsang è davvero un film riuscito e convincente, che sviscera il dramma su cui si intreccia tutta la vicenda, tramite un approccio intimo e intenso che lega il tenero e sradicato emigrato cinese con due donne sole e bisognose di affetto sincero e condiviso.
Una storia d'amore tenera e sincera che passa da una vita ad un'altra a causa e anche in virtù della crudeltà del caso, ma anche della magnanimità di un sentimento che si rivela l'unica ricetta concreta per andare avanti e superare la irrefrenabile cattiveria umana e quel destino crudele che talvolta affossa ogni sogno e buona predisposizione.
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