Espandi menu
cerca
L'uomo nel bosco

Regia di Alain Guiraudie vedi scheda film

Recensioni

L'autore

alan smithee

alan smithee

Iscritto dal 6 maggio 2011 Vai al suo profilo
  • Seguaci 322
  • Post 221
  • Recensioni 6762
  • Playlist 21
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su L'uomo nel bosco

di alan smithee
8 stelle

locandina

L'uomo nel bosco (2024): locandina

CINEMA OLTRECONFINE/FESTIVAL DI CANNES 77: CANNES PREMIÈRE 

"Chi uccide è sempre un assassino". 

Dal regista de Lo sconosciuto del lago, Alain Guiraudie, è uscito nelle sale francesi il film più bizzarro, sconcertante e anche divertente del Festival di Cannes, passato troppo in sordina in quella occasione e confinato nella sezione con poca personalità chiamata Cannes Première, che raccoglie gli scampoli di film arrivati troppo tardi per ambire al Concorso, ma spesso anche film che ne avrebbero avuto, come in questo caso, pieno diritto di rientrarvi. Un panettiere di un paesino sperduto nell'Ardeche chiamato Saint-Martial, muore dopo una breve malattia che non gli dà scampo, ed un giovane allievo, ora residente a Toulouse, torna a rendergli omaggio dalla città, andando a casa della vedova a porgere le doverose condoglianze.

Félix Kysyl, Jean-Baptiste Durand

L'uomo nel bosco (2024): Félix Kysyl, Jean-Baptiste Durand

David Ayala, Félix Kysyl

L'uomo nel bosco (2024): David Ayala, Félix Kysyl

La donna lo accoglie come un figlio, ben conscia dell'affetto che il consorte nutriva per il suo allievo.

Meno cordiale ma più manesco ed istintivo risulta il figlio del deceduto, che ha sempre provato in sentimento misto tra invidia e gelosia nei confronti del pupillo del padre.

Da quel momento nel paese si innesca un losco giro di misteri, omicidi e sparizioni, da cui derivano sospetti, indagini grottesche, desideri sessuali irresistibili.

Al centro di tutto questo groviglio che ruota attorno al giovane panettiere, troviamo il figlio scostante e violento del deceduto, l'anziano prete del villaggio con cui quest'ultimo ha una relazione che si consuma generalmente nei boschi.

Ma anche un solitario e massiccio ubriacone, da cui il giovane panettiere pare irresistibilmente attratto.

E la sottilmente maliziosa vedova e madre (una fantastica Catherine Frot) che accoglie in casa l'ex pupillo del marito, solleticato dall'idea di installarsi in paese e riaprire la panetteria del suo maestro. 

Per finire un poliziotto sin troppo zelante, che improvvisa controlli in barba ad ogni minimo rispetto della privacy altrui.

Félix Kysyl, Catherine Frot

L'uomo nel bosco (2024): Félix Kysyl, Catherine Frot

Félix Kysyl, Jacques Develay

L'uomo nel bosco (2024): Félix Kysyl, Jacques Develay

Tra misteri e sentimenti celati, ma vividi e impellenti, si snoda una storia intricata, erotica e morbosa come è nesso stile meraviglioso e ironico di Guiraudie, e che possiede una struttura narrativa molto vicina a quella dell'altrettanto intrigante "Lo sconosciuto del lago". 

Come infatti si poteva prevedere dal regista dello scandaloso appena citato Lo sconosciuto del lago (2013), ma anche dell'ottimo Viens je t'emmene (2022), Miséricorde si rivela uno spasso per come riesce a districarsi tra malizie, segreti e verità inconfessabili, ardori tra uomini che si rivelano segreti di Pulcinella, e il candore dei sentimenti che giustifica atti e comportamenti impulsivi che gli abitanti del paesello risultano vivere con incosciente ma vitale entusiasmo, e soprattutto slanci erotici incontenibili.

Molto valida la prestazione del protagonista, il giovane ed ambiguo Félix Kysyl, attorniato dalla sempre rassicurante Catherine Frot, vedova chioccia moto meno ingenua di quello che potrebbe apparire a prima vista.

Ma la figura più potente, si potrebbe azzardare di tutto il cinema del 2024, è quella dell'astuto prete, abile nel mettere in atto un proprio sentimento di giustizia e di colpa/espiazione tutto suo.

Un personaggio strepitoso, che si mette letteralmente a nudo esibendo l'erezione più clamorosa degli ultimi anni. 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati