Regia di Sandhya Suri vedi scheda film
FESTIVAL DI CANNES 2024 - UN CERTAIN REGARD
Presso una zona rurale non definita nel nord dell'India, a seguito della prematura morte del proprio marito poliziotto, deceduto dopo aver ricevuto un mattone sul capo mentre cercava di sedare una rivolta popolare, la giovane moglie Santosh si trova costretta dall'indigenza, ad ereditare il posto del marito, e per questo viene assegnata come supporto alle indagini in corso, in modo che apprenda il lavoro.
Il caso in cui viene coinvolta, è il brutale omicidio di una ragazzina appartenente al ceto più umile, e per questo non destinataria, da parte dell'autorità indagante, delle cure che avrebbe destinato in caso fosse stato coinvolta una vittima più influente.
In tal modo il film, che nasce formalmente come un thriller sorretto dall'appeal della bella e brava protagonista Shahana Goswami, si trasforma in un prodotto di denuncia delle iniquità incredibili che ancora stanno alla base di una delle civiltà più prolifere del pianeta, in cui alcune caste di "intoccabili" persistono a venir considerate come esseri inferiori e senza alcuna eventuale possibilità di riscatto sociale.
E porta avanti la risolutezza di una donna già piegata sentimentalmente e economicamente da una disgrazia incolmabile, nel portare avanti una sua indagine personale che la vede opporsi alle sbrigative indagini portate avanti da una sua scaltra collega superiore per concludere presto il caso senza produrre implicazioni che possano creare ulteriori conflitti di classe, gli stessi, peraltro legittimi e doverosi, a causa dei quali è morto il marito di Santosh.
Coproduzione tra Regno Unito, Francia, Germania e India , Santosh è il primo, promettente lungometraggio della regista inglese di origine indiana Sandhya Duri, che svela presto il fulcrodi una indagine portata avanti in modo burocratico e svogliato, per concentrarsi sul personaggio principale e fornire un ritratto solito e inflessibile di giovane donna risoluta ed inflessibile dinanzi ad un episodio di cronaca sconcertante e alla relativa ingiustizia legale che esso di sarebbe portato appresso.
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