Sabina Spielrein, una ragazza ebrea di origine russa affetta da una grave forma di isteria, venne curata con successo a Zurigo dal giovane Carl Gustav Jung. Nel corso della terapia Sabina si scoprì perdutamente innamorata del suo analista. Nell'affare venne coinvolto anche Freud, all'epoca "padrino" di Jung, che si schierò a fianco del "figlio elettivo", lasciando Sabina indifesa.
Note
Costellato di carrelli roteanti, flashback, immagini flou, libere associazioni (il cerbiatto/la donna, la muta dei cani/i nazisti), _Prendimi l'anima_ appartiene alla categoria del cinema vecchio che spaccia il kitsch per arte e cultura.
La prima parte è perfetta e gli attori sono ottimi, intenso e coninvolgente… peccato poi ci si perda col passare dei minuti verso una parte che non interessa più (quella della guerra)…
Il film non è perfetto: bella la prima parte che racconta la relazione della paziente con il dottore, ma il film non è tutto qui e continuando si perde. Credo che il film sia volutamente kitsch. E il kitsch non sempre è mediocre.
Interessante nei primi 30 minuti. Poi si ha un crollo vertiginoso: si cambia campo d'azione ogni 5 minuti, dalll pazzia al sesso,Freud ,la Russia, i nazisti.un intruglio letale per lo spettatore…Veramente scadente.
l'inizio è bellissimo, travolgente, volevo gridare in sala"all'oscar!"poi però la seconda parte si appiattisce, anche troppo e ho perso l'entusiasmo iniziale…cmqben fatto come film!
Roberto Faenza nel raccontare una storia (in questo caso ispirata alla realtà) focalizza spesso la prospettiva delle idee di cui il film si nutre su un solo personaggio. In questo caso porta sullo schermo il travagliato e noto rapporto paziente/medico, poi mutatosi in passione, tra la psicoanalista russa Sabina Spielrein e Carl Gustav Jung. L'idea è di ripercorrere le tappe… leggi tutto
ma come si a ad essere così duri con questo film? L'ho trovato ottimo sotto quasi ogni punto di vista. Un volto innovativo nell'antica tratta degli schiavi psichiatrici di allora, anche molto ben illustrato e che mette in luce le debolezze di Jung che si lascia trascinare in una pericolosa passione per la sua paziente. Ma chissà se questa paziente sarebbe mai guarita senza l'amore… leggi tutto
L'ultimo film di Cronenberg "dangerous method" deve aver preso molto da questo film,visto che e' un po' il suo fratello gemello.Noioso,ripetitivo,lento era cronenberg e idem e' pure questa pellicola di Faenza.Ma questi registi lo vogliono capire che la psicanalisi nel cinema non funziona per niente e fa tribolare lo spettatore ad arrivare fino in fondo.Dedicato a chi studia la psicanalisi,gli… leggi tutto
La storia di Sabina Spielrein, paziente psichiatrica che fece innamorare il suo medico curante, Carl Gustav Jung, e che abbandonata dall'uomo reagì diventando a sua volta psichiatra e contribuì con il suo lavoro allo studio della materia.
Una vita straordinaria a dir poco, quella di Sabina Spielrein, meritevole di essere trasportata sul grande schermo: non una, ma ben due volte…
Roberto Faenza nel raccontare una storia (in questo caso ispirata alla realtà) focalizza spesso la prospettiva delle idee di cui il film si nutre su un solo personaggio. In questo caso porta sullo schermo il travagliato e noto rapporto paziente/medico, poi mutatosi in passione, tra la psicoanalista russa Sabina Spielrein e Carl Gustav Jung. L'idea è di ripercorrere le tappe…
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Commenti (7) vedi tutti
Splendido film su un personaggio poco noto ma importante per la storia della psicoanalisi!!!
commento di vjarkivbravo faenza… un film molto poetico ed emozionante, mai banale… forse il suo miglior film
commento di piper75La prima parte è perfetta e gli attori sono ottimi, intenso e coninvolgente… peccato poi ci si perda col passare dei minuti verso una parte che non interessa più (quella della guerra)…
commento di RageAgainstBerluscaIl film non è perfetto: bella la prima parte che racconta la relazione della paziente con il dottore, ma il film non è tutto qui e continuando si perde. Credo che il film sia volutamente kitsch. E il kitsch non sempre è mediocre.
commento di screamInteressante nei primi 30 minuti. Poi si ha un crollo vertiginoso: si cambia campo d'azione ogni 5 minuti, dalll pazzia al sesso,Freud ,la Russia, i nazisti.un intruglio letale per lo spettatore…Veramente scadente.
commento di dskatl'inizio è bellissimo, travolgente, volevo gridare in sala"all'oscar!"poi però la seconda parte si appiattisce, anche troppo e ho perso l'entusiasmo iniziale…cmqben fatto come film!
commento di Dr.Lynchmi è piaciuto tanto…commovente,bravi gli interpreti..perchè giudicarlo male così???
commento di Bet