Regia di Steven Spielberg vedi scheda film
32 anni prima i protagonisti erano un grosso camion e l'automobile di un uomo qualsiasi. Il film si chiamava Duel. In Prova a prendermi sono Frank Abagnale Jr. (DiCaprio) e Carl Hanratty (Hanks), l'uno truffatore di prim'ordine, l'altro pervicace agente dell'F.B.I. Il tema, però, è ancora quello: l'inseguimento. Quello di Hanratty alle calcagna di Abagnale dura 6 anni, dal 1963 al 1969, anni durante i quali il ragazzino 17enne si spaccia per un co-pilota della Pan-Am, per medico e per avvocato, contraffacendo assegni e vivendo come un faraone un'esistenza nella quale l'imprevisto è il pane quotidiano. In Francia Abagnale tocca la sua ultima meta, prima di venire assunto dalla stessa FBI come superesperto di truffe bancarie dopo avere scontato qualche anno di pena nelle patrie galere.
Spielberg racconta l'incredibile vicenda (vera) di questa simpatica canaglia con spirito ed ironia, ritmo efficacissimo, trovate originali e colpi di scena ben assestati, coadiuvato dall'ottima prova dei due protagonisti. Se la forma è impeccabile, nel contenuto irrita lo sguardo acriticamente bonario col quale Spielberg guarda al suo personaggio e ad un'America dall'aspetto innocente, in un tripudio di epica nazionalista.
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