Regia di Steven Spielberg vedi scheda film
Hanks più Di Caprio diretti da Spielberg. Le premesse ci sono tutte ed i risultati danno ragione alle previsioni. “Prova a prendermi” è infatti un gran bel film: ben girato, altrettanto bene recitato, con delle musiche che s’incastonano alla perfezione con l’ambientazione della storia. Il film narra le vicende di Frank William Abagnale Junior (Di Caprio), scopertosi abile falsario quando non era ancora maggiorenne e finito a fare il collega del poliziotto Hanratty (Hanks) che gli ha dato la caccia per 4 lunghi anni, in età adulta. Abagnale si finge pilota della Panam, medico, avvocato, professore di francese, il tutto incassando soldi a palate e senza mai farsi scoprire. Sulle sue tracce un caparbio poliziotto del reparto contraffazioni: i due si incontreranno in Francia, nel 1969, per la resa dei conti. In mezzo c’è una Jennifer Garner modella-prostituta, un redivivo Martin Sheen e soprattutto l’ennesima stupenda interpretazione di Christopher Walken (che in qualche modo ricorda il capitano Koons che rimembra al piccolo Butch la storia dell’orologio in “Pulp fiction”).
La storia è tratta dall’autobiografia di Abagnale, impenitente bugiardo capace di farsi pagare da una prostituta e di essere profumatamente pagato dalle banche, dopo averle truffate per anni emettendo assegni falsi. La struttura narrativa è particolarmente contorta sul piano dell’intreccio di numerosi eventi, sciorinati non cronologicamente, ma con una serie di complicati flashback. Tuttavia la scorrevolezza non è inficiata. Il film nel complesso gode di un ottimo ritmo, con le musiche di John Williams a scandagliarne i momenti topici. Memorabili le scene del primo faccia a faccia, nell’albergo, dell’evasione dall’aereo e della vicenda del pronto soccorso. Menzione speciale per i meravigliosi titoli di testa, che da soli valgono il prezzo del biglietto.
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