Regia di Gary Winick vedi scheda film
Un quindicenne serioso e coltissimo si disinteressa delle compagne di college, che trova immature, ed è perdutamente innamorato della matrigna: durante un weekend trascorso in casa dei suoi a New York viene sedotto da un’amica di famiglia, ma per lui è solo un surrogato... Una commedia che racconta con sorprendente leggerezza una storia di quasi incesto: è francese nello spirito, non tanto perché cita continuamente Voltaire quanto perché il soggetto sembra partorito da Truffaut o da Rohmer (oltre all’ovvio precedente di Baci rubati indicato nella recensione di Fittante, direi che la connessione tra l’inizio e la fine in treno richiama Il bel matrimonio), ma non dimentica i classici d’oltreoceano (“È una situazione che ricorda molto Il laureato” “Solo che Oscar non è ancora laureato”). Certo, ha i difetti tipici della commedia hollywoodiana recente (sceneggiatura deboluccia, problemi di tenuta narrativa), ma lo si guarda con simpatia.
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