Trama
Di prima mattina, alcuni operai installano una cabina telefonica al centro di una piazza. Più tardi passa un uomo che accompagna il figlio alla fermata dello scuolabus. Mentre il figlio sale sul mezzo, l'uomo decide di entrare nella cabina per fare una telefonata. L'uomo, però, si accorge che il telefono non funziona e fa per uscire, ma scopre che la porta è bloccata e non si apre. Cerca di aprirla ripetutamente, ma non ci riesce. Due uomini che passano e lo vedono cercano di aiutarlo aprendo la cabina dall'esterno, ma non ci riescono. Dopo questi primi insuccessi all'apparenza innocui, a poco a poco la situazione diventa così inquietante e terrificante da provocare nell'uomo una disperazione e un'angoscia senza limiti.
Finalmente arrivano i vigili del fuoco, che tentano di rompere il tetto di vetro della cabina e di tirarla fuori, ma quando stanno per farlo arrivano gli stessi operai che hanno installato la cabina, la smontano e la caricano sul loro camion, con il amico... sono ancora chiuso dentro. La folla sorride e manda via felice l'uomo. Può solo guardare impotente mentre viene trasportato attraverso la città. Cerca di chiedere aiuto alle persone che lo vedono, ma le persone semplicemente sorridono, lo salutano o ridono di lui. Il camion si ferma a un semaforo accanto a un altro camion che trasportava un'altra cabina identica, con un altro uomo intrappolato all'interno. Entrambi gli uomini cercano di comunicare, ma non ci riescono.
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