Regia di Doug Lefler vedi scheda film
Il primo "Dragonheart" sfiorava il capolavoro: una trama geniale, una storia ricca e avvincente, diretto e interpretato bene. Questo secondo capitolo, purtroppo, ricorda il primo solo nel titolo. La pellicola è quasi un remake fatto male del precedente film. "Dragonheart II" è realizzato per la tv, lo si capisce da alcune scelte stilistiche, ma soprattutto dalla pellicola in generale, dove, tra l' altro, gli attori recitano in maniera poco convincente. Il carismatico Draco del primo film (doppiato in Italia da Gigi Proietti) viene sostituito dal tontolone Drake, che non si rivela degno successore della creatura che tanto ha affascinato nel primo film.
La narrerò in rima per renderla un po' più apprezzabile. Un giovane stalliere mira a diventare cavaliere. Conosce Drake, ultimo drago esistente, e insieme vogliono la stima della gente.
Quella che ha reso famoso il primo "Dragonheart".
Nemmeno lontanamente paragonabile al mitico Dennis Quaid. Se la cava un pochino.
Mah..
Insomma..
Non convince un granchè.
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