Regia di Nigel Patrick vedi scheda film
Thriller dimenticabile, basato un racconto breve e forte della sola presenza di un Nigel Patrick bravo davanti alla cinepresa e molto meno dietro.
Thriller modesto e forzato su molti punti ma con buoni interpreti e una discreta tensione di fondo. A non funzionare è sicuramente l'espediente dell'uomo venuto dal nulla che spara al blasfemo. Il contesto aiuta, la creduloneria della gente - istituzioni incluse - si presta bene a fornire l'alibi del delitto ma non spiega comunque come un perfetto anonimo si insedi in un piccolo villaggio, senza essere notato da nessuno, e spunti d'improvviso al momento giusto per colpire a morte l'ateo del paese. Non è l'unica forzatura, l'inseguimento per le campagne - ancorché emozionante e avvincente - ha altri buchi vistosi di verosimiglianza. Alla fine, visto anche il minutaggio basso, la visione si rivela piacevole.
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