Regia di Antonello Grimaldi vedi scheda film
Filmetto di chiara matrice televisiva, questo Gli insoliti ignoti non c'entra nulla - fortunatamente, visti i risultati - con Monicelli, ma non è nemmeno uno sfacelo. Anche e soprattutto grazie al discreto Favino ed all'ottimo Mastandrea, che conferiscono uno spessore a personaggetti scritti in maniera abbastanza approssimativa, come approssimative sono le vicende cui vanno incontro: la situazione economica sfortunata, il colpaccio, la truffa finale. E quindi il ravvedimento, sotto la neve per giunta, che fa tanto natalizio-buonista-per famiglie. Non è un caso infatti che l'anno seguente il tris Favino-Mastandrea-Natoli, sempre per la regia di Grimaldi, tornerà con un sequel intitolato Ladri ma non troppo.
Un marchese affida ad un elettricista ladruncolo il compito di sottrarre un Van Gogh dal museo in cui la moglie dell'elettricista fa la custode. Il colpo va a segno, ma un poliziotto è sulle loro tracce. E il marchese tenta il doppio gioco...
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