Regia di Jaume Balagueró vedi scheda film
"Darkness" diretto nel 2002 da Jaume Balagueró,
devo dire che non mi è dispiaciuto.
La storia si svolge in una provincia Spagnola
e racconta che la giovane Regina e la sua famiglia
si sono trasferiti dalla America in una nuova casa.
Però da quando sono
nell'abitazione i suoi genitori si comportano
in modo anomalo e il suo
sembra essere in balia di una
forza oscura,e sembra che aleggiano strane presenze.
Il Film prodotta dalla Dimension Film e dalla Factory
di Brian Yuzna,si colloca al filone del "Ghost Movie",
dove il regista Jaume Balagueró,con una produzione
appunto Spagnola,si conferma dopo il buon:
"Nameless-Entità nascosta" uno che conosce il genere,
creando in un contesto
ospedaliero un atmosfera di suspance
molto inquietante.
Questa volta struttura il lungometraggio come
i prodotti che si realizzavano negli anni '60,
incentrate sulla suggestione e le atmosfere
tese e inquietanti ambientata in questa
casa maledetta che fa impazzire tutti
dove succedono cose strane e infestata
da strane presenze.
Però appena comincia ci fa vedere un fatto su
6 bambini scomparsi,dove solo uno si è salvato
e ha fatto una paurosa confessione e così ci
fa entrare in questo fatto terribile.
Il tutto gira intorno a questo fatto,ma soprattutto
al buio dove succedono tutte queste cose.
All'inizio è su due tronconi dove ci sono i genitori
felici per la nuova casa e dall'altra Regina dove
non si trova bene e se ne vuole andare.
Il problema del Film è un pò di scrittura perché
io dopo 35 minuti avevo già dato la mia teoria
che si è rivelata giusta,anche perché dà troppo
presto gli appigli per scoprire il mistero.
Il regista incentra il tutto sulla giovane e splendida
Anna Paquin (che l'avevamo vista alla saga degli
"X-Men") nel ruolo di Regina,che da sola
regge bene da sola la scena e tifi per lei
e anche il nostro Giancarlo Giannini che
è sempre un grande,anche qui e figurano
anche:
Lena Olin-Iain Glen-Fele Martínez-Stephan Enquist-
Fermi Reixach-Francesc Pagés e Craig Stevenson.
Invece nel reparto tecnico segnalerei
le tese musiche di Carles Cases,
la splendida e con molti colori accentuati
Fotografia di Xavi Giménez e le
scenografie di Llorenç Miquel,
che fanno una messa in scena efficace.
In conclusione un Film medio,
che da troppo presto le coordinate
del puzzle da mettere nei posti
giusti,ma che azzecca l'atmosfera
da incubo che aleggia in tutta
la pellicola con una giusta
tensione.
Il mio voto: 6.
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