Regia di Ridley Scott vedi scheda film
"Alien" celebra l'essenza pura e semplice della fantascienza, con un racconto che ruota intorno al classico triangolo uomini-macchine-extraterrestri. Il linguaggio è quello dei sogni di fine anni settanta, privi di eccessi e di eccentricità, e sempre realisticamente confinati nella sfera del verosimile, tra i pensieri che superano di un solo passo la soglia della quotidianità. La storia appartiene all'ambito degli incubi che hanno senso e si possono raccontare, quelli in cui tutto è diverso, strano e temibile, però, in fondo, nasce per astrazione deformante dal reale: lo scenario è fuori dal mondo, il tempo è sconosciuto ed il nemico è mostruoso, ma la logica e la morale sono quelle di sempre. Le forze in gioco sono sovradimensionate, eppure il rapporto causa-effetto rispetta le consuete leggi naturali. La fantasia messa in campo è quella che non ha bisogno di essere spiegata, che affascina perché rende visibile ciò che tutti possono facilmente immaginare: ciò che, come i viscidi e famelici lucertoloni, è concreto e vivo e, anziché emettere concetti, manifesta il proprio essere con devastanti azioni fisiologiche e vistose secrezioni organiche.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta