Regia di Ridley Scott vedi scheda film
Non sono amante dei film di fantascienza, ma per me questo è proprio noioso e insulso, pieno di banalità e di inutili sforzi per suscitare paura mostrando volti terrorizzati o per suggerire mistero attraverso immagini incomprensibili. Non so cosa ci sia di metafisico, e tanto meno di claustrofobico (Mereghetti), dato che semmai l'unica relativa sicurezza è data proprio dall'abitacolo, rispetto ad un esterno buio e mortale in cui si cerca di lanciare il mostro per liberarsene: quanto di meno claustrofobico si possa immaginare [ma la parola piace, e a distanza di anni vedo riportata su La stampa la stessa definizione assurda]. Non vedo neppure il mostro come "caricato di allusioni sessuali". Più dettagliato ma ancora più impreciso il riassunto che ne fa Di Giammatteo, ma concordo i parte con le riserve da lui espresse: un confuso accostamento di luoghi comuni dell'horror e della fantascienza e del trilling, "al servizio di una macchina spettacolare che si esalta negli effetti speciali".
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