Regia di Jerry Schatzberg vedi scheda film
Uno spacciatore di basso rango di nome Bobby (Al Pacino) da tempo tre a commerciare non può più fare a meno di assumere parte di ciò che vende, e coadiuvando di tanto in tanto il fratello ladro in piccoli colpi.
Siccome questi ultimi non vanno a segno molto bene, lo spacciatore entra ed esce di galera, esercitando praticamente da quando era un ragazzino il suo commercio clandestino a Sherman Square, nell'Upper West Side di Manhattan, conosciuta meglio come Needle Park, con riferimento all'ago proprio a causa del suo essere un covo di tossici e spacciatori.
Quando Bobby incrocia l'esistenza della ventenne Helen, ragazza che ha lasciato la sua famiglia e si è trasferita a New York per i suoi studi di arte, tra i due nasce un forte sentimento, ma anche una dipendenza di entrambi dai stupefacenti commercianti dal primo.
Panico a Needle Park (1971): Kitty Winn, Al Pacino
Da quel momento, tra crisi di astinenza ed agguati di una polizia che li pedina senza sosta arrivando a sequestrare un ingente, carico di droga e provocando il panico tra i tossici del Needle Park, improvvisamente sprovvisti di stupefacenti con cui placare il loro desiderio, i rapporti tra i due subiscono continui scossoni.
La dolce e passiva Helen vorrebbe aiutare Bobby e, per questo torna a prostituirsi al fine di avere i soldi per le dosi.
Ma, posta dinanzi ad un bivio, la giovane si vedrà costretta a tradire Bobby, che, arrestato e condannato a sei mesi di carcere, troverà almeno una modalità efficace per disintossicarsi, ritrovando all'uscita la fedele e remissiva Helen a raccoglierlo alla vita.
Panico a Needle Park (1971): Kitty Winn, Al Pacino
Panico a Needle Park (1971): Al Pacino, Kitty Winn
Secondo lungometraggio da regista per il bravissimo e un po' sottostimato cineasta e fotografo statunitense Jerry Schatzberg, nonché secondo lungometraggio a cui prese parte il giovane Al Pacino, qui nel suo primo ruolo da protagonista, Panico a Needle Park racconta un travaglio di coppia quando la dipendenza da stupefacenti devasta sia fisicamente che psicologicamente, costringendo ognuno a districarsi tra le impellenti esigenze derivanti dalla dipendenza e l'affetto e l'amore che nasce tra i due diseredati ridotti come due derelitti allo sbando. Presentato in concorso al 24º Festival di Cannes, il film si è guadagnato un meritatissimo ed opportuno premio per la migliore interpretazione femminile alla quasi esordiente, straordinaria protagonista Kitty Winn.
Panico a Needle Park (1971): Kitty Winn, Al Pacino
Panico a Needle Park (1971): Al Pacino, Kitty Winn
Se infatti Al Pacino, doppiato per l'occasione come continuerà per molti anni dall'inconfondibile voce di Ferruccio Amendola, appare istrionico e accentratore come è sarà suo costume fare negli splendidi ruoli che si vedrà assegnato negli anni avvenire, la vera sorpresa tra gli interpreti è la prestazione della Winn, davvero convincente a tratteggiare carattere ed espressività di un personaggio insicuro e fragile che saprà scegliere un percorso azzardato e controverso pur di trovare una soluzione ai devastanti problemi che la circondano.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta