Regia di vedi scheda film
Il motivetto di refrain è azzeccato,le risse a ceffoni e "pizze" sono coordinate al punto giusto,la strafottenza del biondo Terence Hill e la scocciata iracondia del barbuto Bud Spencer sono come sempre tra gli ingredienti delle avventure ad alto tasso redditizio del duo più gradito dal grande pubblico del cinema italiano,dopo Totò e Peppino,e prima di Franco e Ciccio:certo,c'è da adottare un punto di vista del mondo da ragazzino di otto anni,e lasciarsi andare allo spirito di questi in gita in pullman,ma si ride e ci si intrattiene con "I due superpiedi quasi piatti",ambientato in USA come il successivo "Pari e dispari".La gag migliore è quella in cui Spencer si finge sordomuto in un bar e Hill traduce i suoi gesti a una banda di motociclisti "cattivi",prima di stenderli a suon di cazzotti.
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