Regia di Stuart Hagmann vedi scheda film
Può sembrare strano vedere il nome di Stuart Hagmann alla regia di un film del genere aracnofobico, con evidenti liminazioni al genere horror degli animali assassini, ma il filone era all'epoca cosi fiorente che così non era infrequente vedere anche nomi provenienti da tutt'altri generi e tipo di cinema precedenti, per lavorare essere assunti in produzioni televisive di questi generi.
E comunque si tratta di un film televisivo dalla ottima fattura e dal buon cast comprendente pure Charles Frank, Deborah Winters, Sandy McPeak, Pat Hingle, Charles Siebert etc., con prove convincenti di ogni interprete, con menzione speciale oltre che l'attivissimo Claude Akins protagonista, per Bert Remsen, il piu famoso caratterista zoppo del cinema americano, nella parte del padrone dell'industria agroalimentare connessa alla raccolta delle arance e in cui si concentrate, attirate da esse, le tarantole provenute dal Sud America nell'aereo di Tom Atkins e Howard Hesseman , nascoste nei sacchi del caffè dall'Ecuador(che poi chissà come mai i soliti militari corruttibilissimi di lì hanno le bandiere e le divise del Perù).
Buona è la tensione nella suddetta fabbrica della ultima mezz'ora, e il mezzo trovato per sterminare le tarantole, del tipo più velenoso esistente in natura, utilizzando un metodo logico e senza troppo sensazionalizzare il tutto con effetti speciali, che magari la piccola produzione non permetterebbe, nonostante una buona sceneggiatura ben concepita di John Groves e soprattutto dello specialista Gordon Trueblood.
E che ha permesso al film televisivo della CBS, di venire distribuito nelle sale cinematografiche di alcuni paesi.
Piccole apparizioni nel ruolo di clandestini per Alex Colon, Pepe Serna, e piccola parte per l'allora ragazzino Matthew Laborteaux, ovvero Albert Ingalls, de "La Casa nella prateria".
Buona fotografia di Robert L. Morrison, apprezzabile adesso per il restauro in alta definizione.
Ted_Bundy1979
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