Regia di Robert Schwentke vedi scheda film
SOTTO LE FESTE, STUFO DEGLI AUGURI E DEL BUON UMORE DA LUCI AD INTERMITTENZA, VADO A VEDERE CONTRO VOGLIA QUESTO TATTOO.
NON HO MOLTA FIDUCIA NELLA CINEMATOGRAFIA RECENTE TEDESCA, SOPRATTUTTO QUELLA CONSIDERATA DI GENERE E INVECE QUESTO TATTOO NON è PER NIENTE UNA CHIAVICA.
C'è UNA BELLA SCENA INIZIALE CHE PERò RICORDA UN Pò L'INIZIO DEL FAVOLOSO "ARLINGTON ROAD". CI SONO DEI BELLISSIMI EFFETTACCI SPLATTER CHE IN TEMPI ASETTICI COME QUESTI FANNO SEMPRE BENE, E COME DIREBBERO I NOCTURNIANI C'è ANCHE UN Pò DI TETTE E CULI.
CERTO, NUDI CASTISSIMI E ARTISTICI, COME DIREBBE LA BELLUCCI E COMPAGNIA BELLA PER I CALENDARI, PERò VABBEH.
NON MI SONO INCAZZATO PER LA LATITANZA DI NUDI MASCHILI, POICHé LA FAUNA è ALQUANTO SCARSOTTA E QUINDI, MEGLIO VESTITI.
CI VOLEVA QUALCOSA DI MALSANO CHE TI FACESSE SENTIRE UN Pò DI SOZZURA ADDOSSO.
LA TRAMA NON SI SONO SBILANCIATI IN CHISSà CHE COSA E IL COLPEVOLE NON è POI COSì DIFFICILE DA SCOPRIRE, ANCHE SE LA FAMIGERATA IDIOZIA DEL SOTTOSCRITTO C'HA MESSO TUTTO IL TEMPO CHE CI VOLEVA PER ARRIVARCI.
CI SONO DELLE BELLE INQUADRATURE E LA CITTà NON è RIPRESA A Mò DI BELLA CARTOLINA.
IL REGISTA HA GUSTO PER IL TAGLIO DELL'IMMAGINE, I DIALOGHI SONO MISURATI E NON CI SONO PAROLE INUTILI. LE SCENE SONO RECITATE CON SENZA ECCEDERE IN GRIDA, PIANTI E SCENE MADRI CON L'OCCHIO DELLA VITTIMA TIPO BRACCIO DE FERO CHE ASPETTA LA SUA FINE.
BRAVINI GLI ATTORI CON IL SUPER-PANNOSO PROTAGONISTA E IL MEGA COMPLESSATO E SFIGATO COLLEGA.
LA FIGONA DI TURNO CON LABBRONI E TETTONI PROROMPENTI è INTENSA COME UN'ATTACCO DI COLITE, PERò DEVE SPOGLIARSI E QUINDI CHE CAZZO GLIENE FREGA AI MASCHIETTI DELLA RECITAZIONE.
BUONA LA MUSICA.
INSOMMA, ALLA FINE UN BUON PRODOTTINO CON I SUOI MOMENTI CENSURABILI PER IL PASSAGGIO TELEVISIVO IN SECONDA SERATA, SENZA INFAMIA E SENZA LODE, MA CHE EMERGE UN POCHINO AL DI SOPRA DELLA MEDIA
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