Regia di Béla Tarr vedi scheda film
In un grigio paese (piove dall'inizio alla fine del film) tagliato fuori dal mondo Karrer (Szekely) sembra uscire finalmente dalla propria apatia, coinvolge in loschi traffici il marito della cantante (Kerekes) del Bar Titanik,per rimanere solo con lei.Quinto film del regista dove evidenzia uno stile maturo e piu' che l'intreccio ,contano i personaggi e le atmosfere con piani-sequenze insoliti.Certo i dialoghi sono molto letterari,improntati perlopiu' con contenuti filosofici,di una filosofia di vita non sempre comprensibile e a tratti ermetica.Cinema non per tutti,distante anni luce da quello che ci gira intorno,sopratutto da quello che ci propina giornalmente la tv (anche se la copia che ho visto proviene dal mitico Fuori Orario di Rai 3.Voto 7 e mezzo.
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