Regia di Stuart Orme vedi scheda film
Premetto che la pellicola da me visionata (su Rai 1) ha una durata di 80 minuti scarsi e non di 140 come dice la scheda del film, pertanto non so se esista una versione più lunga e completa. Ciò premesso passo a commentare quello che ho visto.
Delusione totale questo prodotto tratto da uno dei più bei romanzi fantasy scritti da Sir Arthur Conan Doyle. La sceneggiatura introduce sensibili modifiche incompatibili con la psicologia dei personaggi creati da Conan Doyle (vedi Challenger che, alla conferenza finale, dice di aver scherzato sul mondo perduto) e altre pessime innovazioni alla storia (Roxton che resta sull’altopiano, la figura del reverendo pazzo, la modalità con cui gli uomini della spedizione fuggono dall’altopiano, Challenger che viene ritenuto somigliate al capo degli indigeni anziché degli uomini-scimmia, gli uomini scimmia che comunicano con i T-Rex!?). Presenti, poi, buchi narrativi enormi (ad esempio non viene mostrato come Challenger venga rapito dalle scimmie, né come venga liberato) e uno script a dir poco approssimativo e lacunoso.
Totalmente omessi alcune scene prettamente cinematografiche e particolarmente avventurose come l’inseguimento, se non ricordo male ai danni di Malone, del T-Rex, l’attraversamento della palude delle serpi verdi e l’aggressione nella palude degli pterodattili.
Terrificanti, in senso negativo, i pochi dinosauri, messi in scena con una modesta computer grafica e con un “mantello” poco realistico dai colori eccessivamente accesi.
Regia poco divertita e asettica. In definitiva mi viene da fare una domanda: perché si deve produrre un’opera come “Il Mondo Perduto” quando non si ha soldi a sufficienza per realizzarla, se non con grandi tagli e notevoli approssimazioni. Lasciar perdere. Voto: 4
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