Regia di Luigi Magni vedi scheda film
Piccola divagazione sulla storia di Nell'anno del signore, qualche decade dopo. Magni e Manfredi riuniti nel nome di Pasquino e delle sue scorribande letterario-rivoluzionarie per la Roma pontificia; eppure il prodotto è televisivo al 101% (di natura e anche per destinazione), con un cast di attori dilettanti allo sbaraglio e la verve di un bradipo in decomposizione avanzata. Peccato per un Manfredi già ultraottantenne, che è come prevedibile l'unica cosa guardabile del film.
Roma, 1870, gli italiani alle porte; sui muri della città si diffondono manifesti satirici contro il Papa a nome Pasquino. L'autore è un anziano che girovaga in carrozza per Roma, aiutando i cospiratori e prendendo a cuore anche il rapimento di un bambino di una famiglia ebrea.
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