A Roma, nel settembre 1870, le statue "parlano": a dar loro voce, indirizzando pungenti rime anticlericali rivolte in particolare verso il potentissimo cardinale Renzi e i suoi sgherri, è il misterioso epigrammista Pasquino. Nel volgere di una stessa notte, Pasquino sarà coinvolto sia nella ricerca di un bambino rapito dal ghetto ebraico che nel salvataggio del giovane rivoluzionario Andrea. Ciò lo metterà in conflitto nientemeno che col principe Galeazzo della Gensola, cugino di Renzi e mandante del sequestro del piccolo: con l'aiuto di Andrea e di Jenny, una pittrice americana già amante di Galeazzo, Pasquino cercherà di trarsi d'impaccio...
Dal trittico Magni, Manfredi e Trovajoli ci si aspetta un capolavoro, invece siamo di fronte ad un mediocre prodotto televisivo.Sceneggiatura e cast ai limiti della decenza.Emergono la bravura e l'esperienza di Manfredi e Fiorentini, che tuttavia non riescono a reggere il tutto da soli. L'idea non era male,peccato per la pessima realizzazione.
Pur con tutto il doveroso rispetto per Manfredi, grande mattatore ma ormai ottuagenario e stanco, da solo non poteva reggere l’intero film e renderlo accettabile. Lo si segue proprio per l’ammirazione nei confronti suoi, ma probabilmente lui stesso ci credeva poco in questa parte ed infatti traspare nella recitazione. Il personaggio di Pasquino (autore di satire pungenti contro il… leggi tutto
Luigi Magni torna al suo tema preferito per questa sua ultima pellicola . Purtroppo i bei tempi sono passati , i budget sono modesti e così questo filmetto somiglia proprio ad una fiction televisiva , soprattutto per il cast assai modesto , che anche il grande Nino Manfredi , spalleggiato dall'altrettanto vecchio Fiorenzo Fiorentini , può far poco per migliorare . Inguardabili… leggi tutto
Luigi Magni torna al suo tema preferito per questa sua ultima pellicola . Purtroppo i bei tempi sono passati , i budget sono modesti e così questo filmetto somiglia proprio ad una fiction televisiva , soprattutto per il cast assai modesto , che anche il grande Nino Manfredi , spalleggiato dall'altrettanto vecchio Fiorenzo Fiorentini , può far poco per migliorare . Inguardabili…
Pur con tutto il doveroso rispetto per Manfredi, grande mattatore ma ormai ottuagenario e stanco, da solo non poteva reggere l’intero film e renderlo accettabile. Lo si segue proprio per l’ammirazione nei confronti suoi, ma probabilmente lui stesso ci credeva poco in questa parte ed infatti traspare nella recitazione. Il personaggio di Pasquino (autore di satire pungenti contro il…
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Commenti (4) vedi tutti
Dal trittico Magni, Manfredi e Trovajoli ci si aspetta un capolavoro, invece siamo di fronte ad un mediocre prodotto televisivo.Sceneggiatura e cast ai limiti della decenza.Emergono la bravura e l'esperienza di Manfredi e Fiorentini, che tuttavia non riescono a reggere il tutto da soli. L'idea non era male,peccato per la pessima realizzazione.
commento di Luxvix5Ultimo film di Luigi Magni , ma i grandi vecchi non bastano a reggerlo ....
leggi la recensione completa di daniele64Discreto tv-movie. Sapiente la direzione degli attori, quasi tutti all'altezza dei ruoli interpretati.
commento di Leo MaltinNon male, piacevole, ottimo Nino Manfredi
commento di antonio88