Regia di Rizal Mantovani vedi scheda film
The Train of Death (2024): locandina
FAR EAST FESTIVAL 26 - CONCORSO "Horror train with enraged démons" Durante il viaggio inaugurale di una tratta ferroviaria che conduce ad un ameno resort incastonato tra mare e foreste, si avverano i fischi presagi che già durante la costruzione della linea ferroviaria si erano abbattuto contro la manovalanza, in particolare durante i turni notturni.
Diverse decine di operai infatti scomparvero misteriosamente durante i lavori di completamento dei binari, e il giorno della inaugurazione molte mogli si recano in loco per rivendicare indagini mai compiute come sarebbe occorso.
Dal prolifico e versatile regista indonesiano Rizal Mantovani, The Train of Death è un horror a sfondo ecologico che trova la sua ragion d'essere in un gruppo di spiriti della natura desiderosi di vendetta contro chi ha osato sfidare madre natura, depauperandola e violandola.
Il film possiede dalla sua un fascino creato proprio da sfondi naturali resi fotogenici ed affascinanti soprattutto quando popolati da mostruosi fantasmi e spiriti vendicativi. Anche lo scandire degli eventi ad ogni runner affrontato, a cui corrisponde la sparizione di un vagone ogni volta, risulta originale ed azzeccato.
Un po' meno adatte le vicissitudini dei vari protagonisti, tra melensaggini e melodrammi tra sorelle del tutto inutili. In ogni caso l'horror funziona nel suo complesso e appare come una operazione almeno interessante e suggestiva.
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