La recensione su Under the Light

di port cros

7 stelle

26° FAR EAST FILM FESTIVAL DI UDINE (2024)

Introdotto dal maestro Zhang Yimou in persona, a Udine per riceveva il Gelso d' Oro alla carriera dal Far East Film Festival, il suo nuovo film è un noir metropolitano complesso a affascinante.

Inizia con un cittadino esasperato che minaccia di far saltare in aria un autobus e l'intervento eroico del vicesindaco della città per salvare gli ostaggi, ma si scoprirà che nulla di questa storia né di quelle collegate è realmente come sembra a prima vista.

Le luci fantasmagoriche della metropoli fanno da sfondo alle trame più nere, dove un intreccio di corruzione tra criminalità e politica spadroneggia tramite la violenza e la menzogna, con un vicesindaco e uno spregiudicato affarista che cercano di eliminarsi a vicenda , ma sono anche legati dalla necessità di coprire le loro passate comuni malefatte.

Si innesta anche un intreccio famigliare, con il rapporto conflittuale del vicesindaco col figlio adottivo che è un poliziotto della squadra che indaga sui crimini cittadini ed il genero del suo rivale/sodale fatto eliminare senza tanti scrupoli dal suocero per un sospetto di tradimento. Una trama complessa, piena di doppi giochi e depistaggi, che si fa sempre più fitta e contorta man mano che la sceneggiatura svela nuovi indizi di delitti che emergono da un oscuro passato.

Un noir di quelli duri e che lasciano poco spazio alla speranza e alla fiducia, e che per un film cinese affronta senza remore la corruzione anche nella classe politica, seppur il finale veda ovviamente i criminali arrestati e condannati alla pena capitale e una scritta finale in sovraimpressione esalti i risultati delle recenti misure anticorruzione messe in atto dal regime.

Una crime story dalle atmosfere intriganti , anche grazie ad una splendida fotografia soprattutto in notturna, che incontra forse un parziale limite in una sceneggiatura fin troppo ingarbugliata. I personaggi dei due grandi vecchi rivali sono ben delineati nei loro caratteri e ben interpretati dagli attori protagonisti, mentre più blando e schematico risulta quello del figlio poliziotto, nonostante la centralità nell'intreccio del suo dramma personale.

Voto: 7, 25 su 10

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