Regia di Fritz Lang vedi scheda film
Un uomo viene condannato per omicidio, dopo aver favorito involontariamente il suicidio della moglie malata. Uscito dalla prigione, si troverà invischiato, casualmente, in una storia di spionaggio e mistero. Bel noir, a firma di un maestro del Cinema.
Viaggio a tratti onirico in una storia di spionaggio tratteggiata con efficaci tinte noir che indicano la polarità tra bene e male ma - più volte - lasciano trasparire un legittimo dubbio nella mente dello spettatore. Ciò che sembra chiaro, a volte si annebbia, lo stesso protagonista sembra dubitare della sua storia e, nel bel finale, qualche sorpresa in effetti ci sarà. Un compassato Ray Milland domina la scena, ben supportato da un cast azzeccato. Con Fritz Lang si va sul sicuro, da vedere.
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