Regia di Ron Clements, John Musker vedi scheda film
Trovo che sia veramente triste sedersi davanti al pc per scrivere la recensione del film Disney che aspetti da qualche mese scoprendo che in realtà "Il Pianeta del Tesoro" non ti ha dato neanche un brivido. Voglio premettere che tornerò a vederlo e che, proprio per vederlo prima possibile (anzi, già con un giorno di ritardo!), l'ho visto alle 1,10 di notte, ma la prima impressione non è delle più entusiasmanti. Dal punto di vista visivo è impeccabile (a parte il rischio di cadere nel ridicolo che è sempre presente quando si visualizza una società aliena multietnica) e la maggior parte dei protagonisti è interessante e convincente (unico caso a parte il Sig. Arrow, brutto personaggio e malamente animato), ma le interazioni fra di loro sono tutte da manuale, se non proprio banali clichè (vedi l'accoppiata Sprook-Amelia, cane e gatto, nemici prima amanti poi con tanto di nidiata alla "Lilli e il Vagabondo"). E anche lo sviluppo del rapporto fra Jim (un'adolescente veramente credibile) e Silver (ma si doveva scomodare Glen Keane per questo personaggio?) è quasi completamente compressa nella (bella) sequenza dell'unica canzone del film. Come gia in Atlantis, infatti, il viaggio, sicuramente la parte più affascinante di una ricerca soprattutto se accompagnata dalla crescita psicologica dei protagonisti, viene piuttosto affrettato (lì si scopriva il passaggio per Atlantide in SOLE 7 ore!!), per passare quasi subito, dopo lo scampato pericolo del buco nero, all'approdo sul pianeta (e si fa sentire acutamente la mancanza della sorpresa dinnanzi al meraviglioso che invece lasciava senza fiato gli esploratori di Atlantide). Fortunatamente troviamo B.E.N. (apprezzata la citazione da "Alien") che per quanto stracopiato almeno aggiunge brio (Morph infatti non fa che ripetere la stessa gag). Sulla ricerca e perdita di tutto il tesoro lascio sospeso il giudizio perchè non so quanto aderente al romanzo ispiratore sia questa parte del film. Finale consolatorio in salsa Disney doc. Che dire? Che la Disney abbia perso la rotta? In fondo a giugno ci ha regalato "Lilo & Stitch", meno pretenzioso ma decisamente più riuscito. Si sta facendo a gara fra Studios per la supremazia sfoderando tutte le tecnologie per stupire il pubblico e perdendo di vista la sceneggiatura? Si stanno perdendo di vista gli ingredienti dei successi degli anni '90? Se penso che per realizzare "La Bella e la Bestia" sono stati impiegati circa 2 anni e 1/2, i 5 per questo film mi paiono sprecati. Le risposte le avremo in futuro, ma se penso che l'anno prossimo tocca a Marte e ad un robot (non mi ricordo il titolo esatto) ho qualche brivido...
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