Regia di Natalie Erika James vedi scheda film
Prequel del cult movie "Rosemary's baby - filo rosso a New York" del 1968, di Roman Polanski, che porto' Mia Farrow sulla cresta dell'onda.
Terry Gionoffrio (Julia Garner di "Ozark" e "Inventing Anna"), è una giovane ballerina di Broadway che in seguito ad un infortunio sul palcoscenico viene sempre scartata nelle audizioni alle quali si presenta. Un giorno segue il produttore Alan Marchand fino al suo appartamento per convincerlo a darle una seconda chance, ma a causa di pillole che prende dopo il ferimento, ha la nausea e vomita sul marciapiede, dove un'anziana coppia, apparentemente gentile, la aiuta e la porta nel loro appartamento nello stesso condominio di Marchand (si tratta del "Dakota", lo stesso palazzo dove venne ucciso John Lennon). Terry non può saperlo, ma qui inizia la sua fine, dove lei è solo la pedina di un malefico piano. Il film si svolge prima dell'arrivo della coppia di sposi del film del '68,
e forse val la pena di ricordare, che il film di Polanski mostra proprio, poco dopo l'inizio, il suicidio di Terry Gionoffrio.
La critica non ha accolto benissimo questo film, giudicandolo forse non all'altezza dell'originale, ma io trovo il cast (tra cui è presente anche la bravissima Dianne Wiest), eccellente, ed il film fatto bene. Mi sono piaciuti il ballo di Terry prima che si gettasse dalla finestra e la musica originale di Rosemary's baby alla fine. Per me è "SI"
(visto su Paramount+)
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