Trama
L’articolo 27 della Costituzione dice che "La responsabilità penale è personale. L'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva. Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato. Non è ammessa la pena di morte". Con questo principio si stabilisce anche la finalità della pena, cioè quella della rieducazione: ogni carcerato deve essere rieducato e occorre fare in modo che, una volta scontata la pena, lo stesso possa reinserirsi nella società. In un carcere di massima sicurezza dove i detenuti sono sottoposti al regime del 41bis, uno psico-pedagogista si confronta con il boss dei boss di Cosa Nostra per una necessaria, mai attuata, rieducazione.
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Commenti (1) vedi tutti
Intenso. Ironico. Macabro e utile. Un film low budget con la grandezza di Tony Sperandeo
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