Regia di Carolina Pavone vedi scheda film
AL CINEMA - VENEZIA 81: GDA
"Quando comincia la vita vera?.... Certe volte mi sento piccola così..."
Quasi a casa racconta l'incontro di una giovane aspirante musicista (Maria Chiara Arrighini), impaurita dal palco e dal proporsi al pubblico, nel momento in cui, del tutto casualmente, incrocia il suo idolo e modello, ovvero una famosa cantante, modella e attrice francese (interpretata da Lou Doillon, figlia di Jane Birkin e del regista Jacquet Doillon, ed effettivamente in grado di rientrare professionalmente in tutte queste variegate categorie di cui sopra).
Le due donne stringono una forte e del tutto inattesa amicizia, che induce la giovane cantante a mettersi in gioco e tirar fuori quella determinazione che le manca anche nel saper scegliere di cantare ciò che ella desidera veramente, senza farsi condizionare dalle trame di discografici troppo protesi al facile.
"Se ogni volta che ti senti a disagio scappi, non so se questo lavoro lo puoi fare".
L'opera prima di Carolina Pavone, prodotta tra gli altri pure da Nanni Moretti, ha proprio le caratteristiche tipiche del film d'esordio girato con le migliori intenzioni, forte di una sua freschezza apprezzabile, ma appesantito tuttavia anche da scelte o soluzioni narrative più zoppicanti, poco realistiche in un contesto che si prefigge di circondarsi di vita quotidiana di tutti i giorni, arrivando a limitare e compromettere, per fortuna solo in parte, il valore complessivo di un'opera che, si avverte, appare concepita con le migliori intenzioni.
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