Regia di Martin Scorsese vedi scheda film
VOTO 7,5 FEMMINILE Sensibile a più non posso Scorsese si cala completamente in questa storia di donna/e (fondendola con il road movie), sviscerando con un realismo quanto mai opportuno la vera essenza del vivere, la tragedia, la gioia. Virtuosismi costanti con la camera che gira e rigira ininterrottamente, forse con un finale un po' scialbo (mal definito nella sua sospensione), ma per il resto il film è molto bello, ritmato, mai volgare e sempre pronto alla battuta nei momenti più tristi. Grande la compagnia degli attori per uno dei racconti al femminile più belli di sempre (il discorso nel bagno è un culto, come molti personaggi di contorno), dimostrando già all'epoca la propensione eclettica del regista (ma quando la violenza esce all'improvviso si salvi chi può, vedi Keitel)
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