Regia di Aldo Baglio, Giovanni Storti, Giacomo Poretti, Massimo Venier vedi scheda film
Probabilmente il migliore film di AGeG. Finalmente una trama al servizio delle potenzialità del trio (personaggi come sempre riuscitissimi e non semplici macchiette) e delle sue gag (come di consueto irresistibili). Certo, le scenette sono il propellente, ciò che fa muovere la trama stessa e questo è un evidente limite; rimane però una struttura di fondo, pronta ad essere riempita dalle buffonate, dalle trovatine, dai tormentoni (quante volte te l'ho detto?) dai giochetti di parola (il CaraBaggio, etc.) che AGeG padroneggiano ormai da assoluti professionisti della risata. Inoltre si tratta di un prodotto particolarmente rifinito (luci, fotografia, le musiche jazz) per il cinema italiano di 'solo' intrattenimento comico di questi anni. Riuscito.
Tre gangster italoamericani, pasticcioni e distratti, lasciano libero un nemico del boss. Che, venuto a sapere della cosa, dà un'ultima chance ai tre: puntualmente, il trio di sbadati malavitosi fallisce ancora. E si ritrova davvero nei guai...
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