Regia di Chris Columbus vedi scheda film
Dopo essere tornato presso la famiglia adottiva, che continua a maltrattarlo, Harry Potter è raggiunto dall'elfo Dobby, il quale l'invita a dimenticare il mondo magico, a sua stessa tutela. Nonostante ciò, il giovane mago torna presso la scuola di magia di Hogwarts, dove le forze del male sono nuovamente all'opera. Una creatura malvagia si aggira minacciando e pietrificando esseri viventi, portando discredito sull'istituto, del quale è prevista una sostituzione dei vertici, a vantaggio di Lucius Malfoy, padre del giovane nemico di Harry, Draco. Secondo episodio della serie di Harry Potter, ha delle notevoli differenze con il prequel. Il regista immagina - ritengo, a ragione, considerando anche l'esistenza della saga "cartacea" - che personaggi ed universo narrativo siano ormai noti, pertanto conduce lo spettatore rapidamente "in medias res". Nelle oltre due di film c'è spazio sia per un racconto lungo e di una certa complessità, che introduce man mano nuovi elementi e personaggi, sia per l'attenzione ai dettagli, o vicende parallele (esempio, il travagliato percorso a bordo dell'automobile volante che Harry e Ron devono compiere per giungere al castello di Hogwarts). Il "senso del meraviglioso" è, in questo episodio, leggermente attenuato, anche a causa di una colonna sonora anonima. Il regista, però, concede ad elementi macabri e tipicamente horror uno spazio che in precedenza non avevano, rendendoli gradevoli ingredienti per una storia d'impianto "poliziesco". Ovviamente, il sovrannaturale non manca. Ma il male ha un ruolo nel film anche sotto forma di forze fin troppo umane. E' infatti ordito un oscuro complotto con il fine di rimuovere il buon Albus Silente dalla direzione della scuola, e far cadere su un innocente la colpa per misteriosi fatti di sangue. Ancora una volta, Harry ed i suoi amici sono chiamati dalla sorte a ristabilire l'ordine. Riescono grazie al loro coraggio ed alla loro intelligenza, ma anche a cagione della loro umiltà e spirito di collaborazione. Ancora buone prestazioni per i giovani attori Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grin; nulla di nuovo rispetto l'episodio precedente sotto l'aspetto delle ambientazioni. Buon film per spettatori di ogni età.
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