Regia di Raffaele Mertes vedi scheda film
Nell’anno 90 DC l’ultimo degli apostoli ancora in vita è l’ormai vecchio Giovanni. L’imperatore Domiziano, ferocemente anticristiano, tenta in ogni modo di scovare Giovanni per giustiziarlo.
Fiction biblica che fa parte di un ciclo di lavori affini prodotti dalla Rai attorno all’anno 2000, dal cast nel complesso piuttosto fluido, ma tutti egualmente diretti da Raffaele Mertes. Cento minuti di buon intrattenimento, con un budget adeguatamente medioalto, per il completo sollazzo del pubblico domestico, notoriamente distratto e non molto pretenzioso, nonché affezionato alle storie religiose. Al di là della rimarchevole fattura del prodotto, poco c’è da commentare qui; la narrazione è giustamente orientata al fiabesco, i toni sono ampiamente retorici, qualche effetto speciale qua e là viene sapientemente speso e la coproduzione fra Italia, Regno Unito, Francia e Germania mette sul tavolo un cast internazionale di tutto rispetto (pur con alcune perplessità legittime): Richard Harris, Christian Kohlund, Erol Sander, Benjaminn Sadler, Vittoria Belvedere, Ian Duncan, Luca Ward, Luigi Diberti e Carlo Greco sono impegnati nei ruoli principali, così come – meritano entrambi una menzione specifica, per quanto per motivi opposti – Walter Nudo e Paolo Villaggio (difficile comunque dire chi tra i due sia più spaesato qui). Sceneggiatura: Francesco Contaldo e Gianmario Pagano. 4/10.
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