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La morte ha sorriso all'assassino

Regia di Joe D'Amato (Aristide Massaccesi) vedi scheda film

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La recensione su La morte ha sorriso all'assassino

di Donapinto
3 stelle

In una campagna tedesca dei primi del 900', la giovane e bella Greta perde la memoria a causa di un brutto incidente in carrozza, nel quale perde orrendamente la vita il cocchiere. La ragazza viene ospitata da una giovane e ricca coppia di coniugi. Greta inizia un triangolo amoroso con i suoi ospiti, ignari che la ragazza nasconde un terribile segreto.                                                                                                                         Primo horror diretto da Joe D'Amato, uno dei principali e piu' amati cineasti del trash italiano che per l'occasione si firma con il suo nome di battesimo, cioe' Aristide Massacesi. LA MORTE HA SORRISO ALL'ASSASSINO e' un giallo gotico in costume all'insegna del soprannaturale con un soggetto non nuovo ma sempre intrigante. La pellicola si rifa' agli horror gotici italiani degli anni 60', infatti la vicenda ricorda in parte quella de LA CRIPTA E L'INCUBO di Camillo Mastrocinque, tratto da CARMILLA di Sherydan Le Fanu', anche se Massacesi sembra guardare piu' a Mary Shelley, non senza scomodare anche Edgar Allan Poe e H.P.Lovecraft. Purtroppo il mediocre regista, a parte una vicenda di per se' piuttosto confusa, sembra piu' interessato agli effetti splatter, a scenette erotiche con tanto di "coccole" saffiche e morbosi riferimenti ad amori incestuosi. Atmosfera malsana e una fastidiosa colonna sonora da filmetto sexi-erotico anni 70'. E nel finale anche un improbabilissimo gatto assassino. Interpreti modesti, con un Klaus Kinski che si vede solo per una quindicina di minuti, nonostante il suo nome sia il secondo a comparire nei titoli iniziali. Divertente il regista Massacesi dove in un'intervista considerava l'istrionico attore tedesco un folle e un "marchettaro", ma nonostante tutto professionale e addirittura una piacevole persona. Risultato complessivo del film, ampiamente trascurabile.

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