Agli inizi del '900, Greta, una giovane senza memoria a causa di un incidente con la sua carrozza, è ospitata da due coniugi nella loro villa. La coppia, Walter ed Eva, è attratta dalla misteriosa donna, il cui passato è torbido e misterioso. Eva, gelosa, mura viva Greta in una segreta della villa, facendola presumibilmente morire. Greta però torna, anche se a tratti con il volto mostruoso, e uccide. Con la strana situazione sembrano avere a che fare gli esperimenti sulla vita e sulla morte del dottor Sturges.
Debutto ufficiale alla regia per Massaccesi, all'occasione accreditato in questa sola circostanza con il suo vero nome. In seguito tra i tanti pseudonimi utilizzati, sarebbe poi diventato famoso come Joe D'Amato. Horror gotico intriso di forti venature erotiche, che preannuncia le future, più esplicite e celebri, pellicole "extreme" del regista.
Una giovane (Aulin) con al collo un medaglione misterioso esce da un incidente in carrozza senza ricordare alcunche' di se e del suo passato.Siamo nel 1909,Greta finisce nella casa e di li' nel letto dei suoi due ospiti,Walter (Doria ) ed Eva (Bo).Un medico che l'ha
visitata (Kinski) ha il forte sospetto che la ragazza sia uno zombie.Quasi impossibile riassumere una trama....che non ha… leggi tutto
Inizi del XX° secolo. Un medaglione e un antico rituale Inca danno l’opportunità a Franz (Luciano Rossi) di riportare in vita la sorella Greta (Ewa Aulin), alla quale è legato da un morboso rapporto affettivo con derive di tipo incestuoso. Dopo un incidente in carrozza, che provoca la morte del cocchiere e causa gravi ferite a Greta, quest'ultima viene… leggi tutto
In una campagna tedesca dei primi del 900', la giovane e bella Greta perde la memoria a causa di un brutto incidente in carrozza, nel quale perde orrendamente la vita il cocchiere. La ragazza viene ospitata da una giovane e ricca coppia di coniugi. Greta inizia un triangolo amoroso con i suoi ospiti, ignari che la ragazza nasconde un terribile segreto. … leggi tutto
Inizi del XX° secolo. Un medaglione e un antico rituale Inca danno l’opportunità a Franz (Luciano Rossi) di riportare in vita la sorella Greta (Ewa Aulin), alla quale è legato da un morboso rapporto affettivo con derive di tipo incestuoso. Dopo un incidente in carrozza, che provoca la morte del cocchiere e causa gravi ferite a Greta, quest'ultima viene…
Una giovane (Aulin) con al collo un medaglione misterioso esce da un incidente in carrozza senza ricordare alcunche' di se e del suo passato.Siamo nel 1909,Greta finisce nella casa e di li' nel letto dei suoi due ospiti,Walter (Doria ) ed Eva (Bo).Un medico che l'ha
visitata (Kinski) ha il forte sospetto che la ragazza sia uno zombie.Quasi impossibile riassumere una trama....che non ha…
ITALIAN TRASH HORROR MADE IN '70
Ad inizi '900 una carrozza in corsa si ribalta nei pressi di una dimora nobiliare. Il cocchiere muore sul colpo, mentre la bella bionda occupante, Greta (Ewa Aulin), svenuta, viene soccorsa dai coniugi padroni della villa, Walter e Eva von Ravensbruck, e sottoposta alle cure del dottor Sturges (Klaus Kinski), che nota una somiglianza…
In una campagna tedesca dei primi del 900', la giovane e bella Greta perde la memoria a causa di un brutto incidente in carrozza, nel quale perde orrendamente la vita il cocchiere. La ragazza viene ospitata da una giovane e ricca coppia di coniugi. Greta inizia un triangolo amoroso con i suoi ospiti, ignari che la ragazza nasconde un terribile segreto. …
Agli inizi del XX secolo, una ragazza morta resuscita e si accoppia con uomini e donne. Arriva Klaus Kinski e muore subito (nonostante sia suo il nome che apre i titoli di testa). La ragazza poi muore di nuovo ed inizia ad uccidere tutti...
Diretto dal famigerato Aristide Massaccesi, il film in realtà è di genere erotico pruriginoso mascherato da thriller. Le emozioni sono assai…
...E ora, dopo Mario Bava e Lucio Fulci, eccoci a Joe D'Amato (all'anagrafe Aristide Massaccesi), altro importante protagonista del cinema italiano di genere (non dico solo horror perché ha affrontato, un pò come Antonio Margheriti, anche la fantascienza, ma in particolare l'erotico, fino al porno vero e proprio). Un regista che mischia i generi, basti pensare a "Le notti erotiche…
Gli esordi registici di D'Amato - che qui ancora si firmava con il suo vero nome (Aristide Massaccesi) - furono variegati e, a loro modo, non privi di interesse; ecco qui un horror/thriller a sfondo erotico che rivela le discrete abilità (e la prossima direzione della carriera) del futuro cineasta pornografico, in realtà capace di confezionare un prodottino dal budget ridotto e prettamente…
1906: una ragazza bionda, Greta (Ewa Aulin), muore improvvisamente e il fratello Franz (Luciano Rossi), segretamente innamorato di lei, non si rassegna alla sua scomparsa. 1909: una carrozza si rovescia nei paraggi di una villa; il cocchiere muore orribilmente trafitto da una stanga, mentre la passeggera è soltanto priva di sensi. Questa è identica a Greta e sembra abbia perso la memoria dopo…
Gobbi,relazioni incestuose,un po di budella e sangue,nudità gratuite,tutti ingredienti per un grande horror trash,tuttavia è un tentativo maldestro di combinare uccisioni in stile giallo,via vai spettrali,e elementi alla Edgar Allan Poe per raccontare una storia dell'Oltretomba.La colonna sonora di Berto Pisani è ottima. voto finale 5,5
Devo dire che non sono un grande estimatore del genere horror, ma questo mi è piaciuto abbastanza. Al suo debutto dietro la macchina da presa, Massaccesi mostra doti registiche non comune, mescolando abilmente gli ingredienti classici del genere (ambientazione in un castello gotico, illustri citazioni letterarie, notevoli sequenze splatter) ad un'atmosfera elegante eppure intrisa di…
“La morte ha sorriso all’assassino” è, ad avviso di chi scrive, la miglior pellicola diretta dall’artigiano Aristide Massaccesi, meglio conosciuto col suo nome d’arte Joe D’Amato. Sceneggiata a sei mani, dallo stesso regista con Claudio Bernabei e Romano Scandariato (“Emanuelle e gli ultimi cannibali”, “Zombi Holocaust”), l’opera propone una storia che rielabora il…
Horror di stampo gotico che il superbo artigiano Aristide Massaccesi(poi in arte Joe D'Amato)gira a inizio anni 70 con un occhio al vecchio horror inglese e uno alla lezione del maestro Mario Bava.Qui c'è molta cura alla confezione dell'immagine,la fotografia è molto nitida ,i colori brillanti,studio dell'inquadratura e altre varie finezze in genere estranee agli horroracci e thrilleracci di…
Non sono riuscito a finirlo da quanto bello è sto capolavoro: noiosissimo, stupido e confusionario, non crea nessun interesse nemmeno per scoprire il finale..assolutemente inutile...bisogna però ammettere che alcune inquadrature non sono niente male ma il risultato non cambia.
Voto: 1
Impalpabile e onirico, il thriller goticheggiante di Joe D'Amato è difficile da ascrivere nel genere puro. L'immagine è più ricercata che in altri titoli, e vira più sul lavoro artistico che su quello narrativo. A tratti è così volutamente ingarbugliato che si fa fatica a seguire e a farselo piacere. Sicuramente un bel film, con due volti che da soli han saputo dargli spessore, come…
appena visto,bellissimo film,splendida la aulin,ottima la regia di massaccesi superba la fotografia ma quando joe è anche direttore della fotografiacome in solange,peccati in famiglia ecc. e' sempre cosi,joe d'amato è stato un ottimo regista ma come direttore della fotografia era veramente da oscar,del film l'unica pecca è un po il finale che non mi è piaciuto molto anche se in effetti non…
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Commenti (6) vedi tutti
Debutto ufficiale alla regia per Massaccesi, all'occasione accreditato in questa sola circostanza con il suo vero nome. In seguito tra i tanti pseudonimi utilizzati, sarebbe poi diventato famoso come Joe D'Amato. Horror gotico intriso di forti venature erotiche, che preannuncia le future, più esplicite e celebri, pellicole "extreme" del regista.
leggi la recensione completa di undyingUn film senza capo, né coda. L'unica cosa positiva è la bellezza della Aulin, però assolutamente non sfruttata. Voto 5.
commento di ezzo24Un bel mix di horror-gotico ed erotismo che dimostra come Joe D'Amato sia stato ben piu' di un artigiano del bis italiano.
leggi la recensione completa di ezioLe emozioni sono poche, i colpi di scena inesistenti, la recitazione degli attori trascurabile, la volgarità intellettuale tanta.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiUna perla poco conosciuta dell'horror italiano, assolutamente da recuperare...
leggi la recensione completa di lino99Come faccia questo troiaio ad avere degli ammiratori è un mistero: è tra le cose più orribili mai viste. 2
commento di kotrab