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Pantaleón e le visitatrici

Regia di Francisco J. Lombardi vedi scheda film

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La recensione su Pantaleón e le visitatrici

di Gioccik
8 stelle

Il rio delle amazzoni con i suoi canali, la giungla rigogliosa, è il teatro della missione assolutamente atipica che viene affidata al capitano dell'esercito peruviano Pantaleon Pantoja. Una missione segreta per la quale viene selezionato Pantaleon, uomo scrupoloso e ligio al dovere, indicato soprattutto perchè meticoloso ed è proprio questa caratteristica che interessa ai suoi superiori, perchè alla fine la missione avrà a che fare con delle cifre, delle statistiche.

Si tratterà di organizzare un traffico, ma non di droga o di armi, ma di "visitatrici" altro nome alternativo per nominare le prostitute, un manipolo di donne destinate a placare o alleviare i bollenti spiriti delle truppe nella solitudine della giungla.

Una missione che è anche un esperimento, in caso di esito positivo da ripetersi altrove, magari su larga scala.

La cornice della foresta tropicale, i canali, il suggestivo impego di colori caldi danno alla vicenda fin dalle prime battute la giusta ambientazione per la missione di Pantaleon con delle similitudini che ricordano quella del capitano Willard in Apocalypse Now, solo che qua il "Panta" non viene impiegato in una missione di guerra ma di pace o di mantenimento della pace, per questo il film può considerarsi se non proprio antimilitarista, un film dove si consiglia un diverso impiego del personale militare, in questo caso inusuale e finalizzato al ripristino della pace o di annientamento dell'aggressività, in chiave ironica una specie di guerra psicologica positiva.

 

Angie Cepeda

Pantaleón e le visitatrici (1999): Angie Cepeda

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