Regia di Joel Zwick vedi scheda film
...lo so, lo so, è un film campione d'incassi e per giunta indipendente,tratto da uno spettacolo teatrale,leggero e ironico, con attori sconosciuti,però... insomma, dov'è l'originalità? La trama è inesistente, se per trama non si vuole intendere un affastellamento in salsa ellenica di "scene tipiche", una sorta di summa dei vari "Padri della sposa" e film matrimoniali in generale; la protagonista discende da una lunghissima stirpe di cenerentole,Elise Dolittle,Mai State Baciate, ranocchie in attesa di diventare principesse varie,il principe azzurro Ian non ha nessun attributo se non quello di dire "Ti amo"con aria saggia ed essere tollerante e politicamente corretto oltrepassando di molte misure il limite della credibilità; per gli altri personaggi idem con patate, anzi moussaka, nessuno che abbia un minimo di spessore. Non c'è cattiveria, l'umorismo è annacquato, le idee ci sono, ma anche se sono molto più vecchie del film e probabilmente anche di chi l'ha scritto e diretto non vengono sfruttate al meglio. Aria sufficientemente fritta per far sorridere, ma "Quattro matrimoni e un funerale", per dirne una, è tutta un'altra cosa!
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