Regia di Florent-Emilio Siri vedi scheda film
Un pericolosissimo boss della mala albanese deve essere trasferito a Strasburgo per essere processato. Durante il trasferimento, in un'operazione congiunta tra i governi di Francia, Italia e Germania, l'esercito privato del detenuto tende un'agguato alla scorta per liberare il loro capo. I pochi superstiti, con il prigioniero, si rifugeranno in un enorme deposito isolato. Era il 1990 quando venne girato in Francia da Luc Besson NIKITA, spy-story d'azione divenuto un cult e che ottenne un tale successo che solo tre anni dopo gli americani ne realizzarono un remake pressoche' identico. Da allora in Francia sono stati prodotti un'infinita' di action-movie, adrenalinici ed esageratissimi, si pensi alla lunga serie di TAXXI, BANLIEU 13, L'IMPERO DEI LUPI ecc....con risultati troppo spesso discutibili. NIDO DI VESPE, diretto dal francese Florent Emilio- Siri, vorrebbe essere un remake del film di Carpenteriana memoria DISTRETTO 13 LE BRIGATE DELLA MORTE, a sua volta remake in chiave metropolitana del classico western UN DOLLARO D'ONORE di Howard Hawks. Il soggetto dunque e' abbastanza classico, vede un gruppo di persone braccate e assediate in un luogo chiuso. Carpenter ai tempi ci mise anche una spruzzatina di horror, come fece anche nel fantascientifico FANTASMI DA MARTE, in cui sfrutto' il medesimo soggetto. In questa pellicola francese non ci sono particolari novità: tre membri delle teste di cuoio intrappolati in questo enorme magazzino, proprio mentre un pugno di ladruncoli stanno effettuando un grosso furto. Fuori i killers del boss armati fino ai denti. Dunque sbirri e furilegge dovranno allearsi per far fronte alla minaccia e salvarsi la pelle. Un film d'azione come tanti, piuttosto convenzionale e gia' visto, di puro intrattenimento. Forse, ma il tutto e' realizzato alla perfezione e senza sbavature. La pellicola tiene costantemente con il fiato sospeso e senza un attimo di tregua, con scene d'azione realizzate impeccabilmente, pensiamo solo alla sequenza notturna dell'agguato sulla strada statale, un vero capolavoro, girata e montata magistralmente. Anche qui non mancano dei riferimenti al cinema horror. Gli assedianti sembrano delle entita' sovrannaturali, il loro boss, interpretato dal nostro Angelo Infanti, ricorda Hannibal Lekter, in piu' la scena della mano mozzata. L'atmosfera cupa e notturna fanno il resto. Tra gli interpreti il gia' citato Angelo Infanti, la bella franco-marocchina Nadia Fares e' l'agente delle forze speciali francese, mentre un "curioso" Valerio Mastrandrea e' l'agente delle forze speciali italiane. Il film successivo di Florent Emilio- Siri sara' GIORNI DI GUERRA, bello e poco fortunato film sulla guerra d'Algeria.
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